La Spagna è caratterizzata da numerose città stupende, ciascuna con peculiarità e atmosfere specifiche. Tra queste, è possibile ricordare Siviglia. Se stai pensando di visitarla, nelle prossime righe trovi qualche consiglio. Per la precisione, abbiamo selezionato 5 spunti immancabili per chi vuole esplorare la capitale dell’Andalusia.
Reales Alcazares
Quando si parla di cosa vedere a Siviglia, è impossibile non chiamare in causa i Reales Alcazares, ossia i palazzi reali della città. Si tratta indubbiamente dei monumenti simbolo della capitale dell’Andalusia. Quando li si nomina, viene subito in mente lo straordinario mix di stili architettonici che contraddistingue sia i loro esterni, sia gli spazi interni. I Reales Alcazares di Siviglia sono infatti un felicissimo esempio di incontro tra stili che vanno dal neoclassico all’architettura islamica.
Nelle immediate vicinanze degli Alcazares è possibile trovare il Palazzo di Carlo V. Anche in questo caso vale la pena dedicare una visita. Questo palazzo ospita infatti una bellissima collezione di arazzi, con figura incentrate nello specifico sull’impresa di conquista di Tunisi.
Cattedrale
La seconda tappa che non può mancare durante una vacanza a Siviglia è la Cattedrale della città, Patrimonio Unesco dal lontano 1987. Questo edificio religioso si contraddistingue anch’esso per l’incontro tra diversi stili. Nello specifico, si parla di quello gotico e di quello rinascimentale, che si uniscono per dare vita a quella che è l’architettura più grande dell’intera cristianità dopo la Basilica di San Pietro a Roma.
Entrando nello specifico delle caratteristiche degli interni della cattedrale di Santa Maria, ricordiamo che la chiesa in questione ha cinque navate. Visitandola si possono scoprire anche due cappelle, ossia la Cappella Reale e la Cappella Maggiore. La prima è nota per la sua affascinante cupola in stile rinascimentale, mentre la seconda è famosa per la presenza di alcuni pregevoli dipinti incentrati sulla vita di Gesù. Da citare è anche la sua torre campanaria, la meravigliosa Giralda, edificata inizialmente come minareto di una moschea.
Quartiere di Triana
Tra le tappe imprescindibili quando si progetta un viaggio a Siviglia è possibile comprendere anche il quartiere di Triana. Situato sulla riva occidentale del fiume Guadalquivir, è nato come quartiere di case di marinai e pescatori, ma anche di maestri della ceramica. Non è affatto un caso che, ancora oggi, se ci si addentra nelle viuzze di questo caratteristico rione è possibile trovare numerose botteghe che vendono oggetti in ceramica realizzati artigianalmente.
Il quartiere è ricco di altre bellezze tutte da scoprire. Tra queste, è possibile ricordare il Castillo de San Jorge, costruzione nata come fortezza musulmana e dal 1481 al 1785 sede della Santa Inquisizione Spagnola. Per scoprire i principali prodotti alimentari locali, un giro al Mercado de Triana – si tratta di un mercato coperto piacevole da percorrere anche perché non troppo affollato – è d’obbligo!
Barrio de San Bartolomè
Questo quartiere di Siviglia è un altro meraviglioso florilegio di diversi stili architettonici. Chi visita la città e il rione in particolare può apprezzare questa varietà grazie a monumenti come la Chiesa di Santa Maria la Blanca e la Chiesa di Santa Magdalena.
A rendere speciale questo quartiere sono soprattutto le sue stradine strette, dove è bello perdersi durante una passeggiata serale dopo una cena in uno dei ristoranti tipici della zona (d’obbligo quando si esce sono le tapas).
Museo delle Belle Arti
Il Museo delle Belle Arti di Siviglia è la seconda pinacoteca più grande della Spagna dopo il Prado di Madrid. Fondato nel 1836, si contraddistingue per la presenza di 14 sale che ospitano capolavori di diverse epoche a partire da quella medievale. Si trova in Plaza del Museo ed è situato in una zona un po’ isolata rispetto al fervore che caratterizza il centro storico.