Al Ca’ Foscari Esposizioni di Venezia dal mese di Marzo fino al 10 Maggio 2009 è aperta al pubblico la mostra sull’ arte religiosa etiopica intitolata: “Nigra sum sed formosa”. Si tratta di una delle prime rilevanti mostre sull’ arte religiosa etiopica che si tiene in Italia. La cultura etiopica è molto ricca nel campo dell’ arte. Il messaggio della mostra esposta a Venezia è porre l’ accento sull’ antica tradizione proveniente dall’ Africa. Il titolo della mostra “Nigra sum sed formosa” (già presentata a Roma nei Musei Vaticani) rinvia al versetto del “Cantico dei Cantici”, interpretato in relazione alla regina di Saba.
In mostra sono esposte icone antiche, oggetti liturgici, stampe, disegni e manoscritti. All’ interno del percorso della mostra, la civiltà artistica etiopica è rappresentate da fotografie, filmati, documentari e musiche.
Sono inoltre esposte le acqueforti di Lino Bianchi Barriviera fatte erigere dal re Lalibala (XII-XIII secolo), e il “Mappamondo” di Fra Mauro (un capolavoro cartografico della Biblioteca Marciana).
Non mancano in mostra le prime testimonianze dei viaggiatori europei in Etiopia con quattro sale dedicate a preziose icone (per la maggior parte inedite) risalenti dal XV al XIX secolo. Una sala è invece dedicata alla figura di Nikolaus Brancaleon: pittore veneziano inviato dal doge in Etiopia alla fine del Quattrocento.
La mostra è allestita a Cà Foscari Esposizioni, l’ impianto creato dall’ ateneo veneziano (Università Ca’ Foscari): quasi 1.000 metri quadrati affacciati sul Canal Grande di Venezia.
Orario mostra:
dalle ore 10.00 alle ore 18.00; chiuso il martedì
Per maggiori informazioni:
Tel 041-2346947