A Roma è aperta al pubblico fino al 4 Marzo 2012 la mostra intitolata “I ghetti nazisti”, ospitata presso il Salone Centrale del Complesso del Vittoriano: una mostra che in modo chiaro e incisivo ripercorre la storia dei ghetti nazisti in Polonia. L’ obiettivo della mostra di Roma è quello di ricostruire la drammatica storia dei ghetti nazisti in Polonia, nel periodo che va dal 1939 al 1944. La mostra di Roma approfondisce sia le fasi che hanno portato all’ istituzione dei ghetti nazisti, sia la vita quotidiana (segnata da fame, violenza e malattie) che gli ebrei conducevano al loro interno, per poi arrivare al drammatico capitolo delle deportazioni e delle “liquidazioni finali”. I fatti che hanno portato agli stermini di massa degli ebrei ad opera dei nazisti sono purtroppo tristemente noti, ma è sempre utile alla memoria storica riassumere i fatti di quel periodo, ricordando che a partire dal 1939 gli ebrei polacchi cominciarono a subire nei ghetti da parte dei nazisti ogni sorta di vessazioni e di umiliazioni, culminate nel 1941 nelle deportazioni nei campi di concentramento e nel genocidio. Prima delle deportazioni gli ebrei vivevano costretti nei “ghetti”, quartieri separati dal resto della città da un recinto e creati nel folle tentativo di proteggere la presunta superiorità della razza ariana da qualsiasi commistione con una razza, quella ebraica, ritenuta inferiore.

Nei ghetti nazisti le condizioni di vta erano difficilissime per gli ebrei. Lavoro forzato nei campi, fame, segregazione, solitudine, diffusione di malattie dovute alla mancanza di igiene: questa era la vita degli ebrei nei ghetti.

La mostra ospitata nel Complesso Vittoriano di Roma è suddivisa in quattro sezioni, che con l’ ausilio di materiale (in molti casi inedito) eterogeneo composto da giornali, foto, filmati, mappe dei ghetti, oggetti e documenti di vario tipo (tra cui diari e lettere) ripercorrono uno dei momenti più oscuri e vergognosi che la storia dell’ Europa abbia mai conosciuto. La mostra di Roma si apre con una sorta di “premessa” che riassume la storia degli ebrei in Polonia e si sofferma sulla loro persecuzione nel periodo della Germania nazista fino alla seconda guerra mondiale. La prima sezione della mostra di Roma parte dall’ occupazione della Polonia per descrivere le prime espulsioni degli ebrei, preludio alla formazione dei ghetti. Quindi si passa alla seconda sezione, uno dei momenti espositivi più importanti della mostra, che racconta la vita quotidiana infernale che gli ebrei erano costretti a condurre nei ghetti. Questa sezione della mostra evidenzia anche come nonostante tutte le limitazioni e i soprusi subiti dai nazisti, gli ebrei riuscissero in qualche modo a condurre degli “scampoli” di vita normale, ritagliando dei piccoli momenti per la religione, la vita comunitaria e le attività culturali.
La terza sezione della mostra di Roma è invece dedicata al tema della propaganda antiebraica nazista in Polonia, con l’ esposizione di materiali che documentano le reazioni degli altri Paesi nel momento in cui appresero che gli ebrei erano costretti a vivere nei ghetti in condizioni terribili. Infine, la quarta sezione riguarda il drammatico epilogo: le fucilazioni di massa nei ghetti e la liquidazione dei ghetti stessi con le deportazioni degli ebrei nei vari campi di sterminio nazisti.

La mostra I ghetti nazisti di Roma è una mostra che invita a far riflettere non solo sulla vicende che hanno portato al genocidio degli ebrei, ma su tutte le forme di razzismo che vanno estirpate con fermezza sul nascere affinchè fatti del genere non si ripetano più e possano sempre vincere la vita e la solidarietà su ogni forma di distruzione e di morte.

A Roma la mostra “I Ghetti Nazisti” fino al 4 Marzo 2012

Location mostra: Roma, Complesso del Vittoriano (nel Salone Centrale); Via San Pietro in Carcere

Orario apertura al pubblico:
– dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 19.30;
– venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 20.30

INGRESSO LIBERO GRATUITO

Per informazioni: tel. 06-6780664