Quando arrivano i mesi estivi, la maggior parte delle persone decide di prendersi una pausa dal tran-tran lavorativo e di concedersi una vacanza, a prescindere se la meta sia una delle spiagge più rinomate in Italia o all’estero oppure qualche ameno borgo di montagna dove rilassarsi e godere di un po’ di fresco.
Tuttavia organizzare una partenza non è affatto semplice e tra le tante cose a cui bisogna pensare c’è anche il predisporre tutto affinché i rischi siano ridotti al minimo. In tal senso si inserisce l’assicurazione viaggio, ovvero quel prodotto che è in grado di andare a coprire gli eventuali imprevisti che possono verificarsi prima e durante il viaggio.
Assicurazione viaggio, uno strumento molto importante
Spesso l’auto aziendale viene utilizzata per viaggi di lavoro e in questo senso è molto importante viaggiare con tranquillità. Non solo, quindi, in tempo di vacanze, ma anche quando si fanno viaggi per esempio all’estero per motivi legati alla propria professione.
La tranquillità della persona che si appresta ad effettuare in viaggio – da soli, con amici, con il proprio o la propria partner oppure in famiglia – può essere sempre messa in discussione da situazioni che non è possibile prevedere.
Ad esempio, non è raro che si verifichi uno smarrimento del proprio bagaglio o ancora peggio un furto dello stesso. In altri casi può succedere che il bus, il taxi, l’aereo su cui dobbiamo salire a bordo siano condizionati da un ritardo imprevisto che vada quindi a compromettere l’organizzazione del nostro viaggio. Inoltre durante il viaggio possono sempre verificarsi incidenti, infortuni di qualsiasi tipo o magari l’interessato può essere colpito da influenza, virus intestinale e malattie varie.
Ecco perché negli ultimi tempi si è davvero estesa la diffusione delle assicurazioni viaggio comunemente note come “All Inclusive”, che garantiscono non solo il risarcimento dell’eventuale danno, ma anche un’assistenza continuativa al viaggiatore (24 ore su 24), anche se lo stesso si trova in un Paese estero.
Ma come fare, quindi, per scegliere la migliore assicurazione viaggio? Quali caratteristiche bisogna andare a guardare per capire se una determinata assicurazione viaggio fa davvero al caso nostro? Naturalmente, prima di scegliere questa o quella assicurazione viaggio è opportuno mettere a confronto le varie offerte, verificando i dettagli che caratterizzano ogni tipologia di assicurazione (specialmente massimali e franchigie, che fanno spesso la differenza).
Come detto in precedenza, la tipologia più gettonata è certamente la “All Inclusive”, ma è possibile sottoscrivere un’assicurazione viaggio anche con la sola copertura bagaglio oppure con la semplice polizza medica. Tuttavia, il consiglio che viene spesso dato agli utenti è quello di optare per l’assicurazione viaggio “All Inclusive”, in modo tale da essere coperti per tutta una serie di imprevisti, e non soltanto per alcuni. Alcune compagnie consentono di “personalizzare” la polizza e anche questa potrebbe essere una buona soluzione per il viaggiatore.
Attenzione a franchigia e massimale
Come accennato poco sopra, i dettagli principali da andare a guardare quando si decide di sottoscrivere un’assicurazione viaggio sono il massimale e la franchigia. Massimale e sottomassimale sono quei criteri che vanno ad indicare la soglia massima di risarcimento ed è pertanto cosa buona e giusta verificarli con grande attenzione per ogni copertura.
La franchigia è invece il costo posto a carico dell’assicurato, che è molto frequente nelle assicurazioni viaggio. L’utente può pagare un supplemento all’assicurazione viaggio per garantirsi l’esonero dalla franchigia ed è senz’altro un’ottima mossa se la meta è uno di quei luoghi dove persiste una certa percentuale di rischio di contrarre determinate malattie.
Infine, prima di scegliere un’assicurazione viaggio, è bene controllare l’affidabilità e la serietà della stessa leggendo le opinioni e le recensioni degli altri clienti, senza fermarsi al primo commento positivo o negativo.