Cosa vedere ad Ortigia? Questa isola si trova nel cuore di Siracusa ed è una parte storica della città. Una visita ad Ortigia permette di immergersi all’interno di una storia molto antica, fatta di cultura e di tante espressioni artistiche assolutamente da non perdere. Ortigia è un luogo molto interessante da vedere e si può raggiungere attraverso il Ponte Umbertino, che rappresenta il collegamento con la città di Siracusa. Il visitatore si può calare all’interno di un’atmosfera fatta di costruzioni che permettono di osservare le influenze di diverse civiltà, da quella dei Romani e quella degli Arabi, passando per i Greci e per gli Aragonesi. Andiamo a vedere nello specifico cosa possiamo visitare ad Ortigia.
Il Castello di Maniace e la Fonte Aretusa
Anche se il nome di questa isola ricorda molto un’origine greca, Ortigia (sulla quale possiamo trovare tutte le informazioni su www.siracusatravel.com) era già abitata anche tra il 3.500 e il 1.200 a.C., come dimostrano alcuni resti archeologici che sono stati ritrovati nella zona e sono stati datati proprio come appartenenti a questo periodo.
La visita può iniziare dal Ponte Umbertino, che collega il resto della città all’isola. Anche questo un luogo da apprezzare, sicuramente anche per la vista che offre ai visitatori, con le numerose barche di diversi colori che si possono ammirare sull’acqua.
Questa zona della città è formata da tanti vicoli davvero tutti da vivere, con portici e piccoli negozi senza dubbio da esplorare per le loro caratteristiche.
Uno degli edifici di interesse storico e artistico di Ortigia, che viene sicuramente apprezzato continuamente dai turisti che visitano questa località, è il Castello di Maniace, un edificio che si trova nell’area più a Sud dell’isola di Siracusa.
La sua costruzione può essere fatta risalire alla metà del XIII secolo e nel corso degli anni questa struttura fu utilizzata con diversi scopi, come semplice residenza, ma anche con la funzione difensiva del territorio che permetteva di controllare.
Un altro monumento che desta la curiosità e l’attenzione da parte dei tantissimi turisti che visitano Ortigia è senza dubbio la Fonte Aretusa, che si trova sempre nella zona meridionale dell’isola. Questa fonte è strettamente collegata ad un’interessante leggenda, che vede la trasformazione della ninfa Aretusa proprio in una fonte da parte di Artemide, per permettere alla ninfa di sfuggire ad Alfeo, che si era innamorato di lei.
Il Duomo
Un altro edificio di grande interesse storico è il Duomo, che si trova proprio nell’isola. In origine si trattava di un tempio dedicato ad Atena, ma nel corso degli anni fu trasformato proprio in una chiesa. Questa struttura e in particolare la facciata hanno subito dei danni in seguito al sisma che colpì la città nel 1693. Proprio dopo quel terremoto fu ricostruita la facciata, che fu realizzata in stile barocco.
Le spiagge
Ma Ortigia non è famosa soltanto per le sue ricchezze storiche, artistiche e culturali. I visitatori hanno infatti anche la possibilità di passeggiare sul lungomare dell’isola, sul quale si possono rintracciare numerosi locali, anche ristoranti e bar. È un ottimo modo sicuramente per gustare le prelibatezze della cucina tipica della Sicilia in generale e di Siracusa nello specifico.
Si tratta di luoghi veramente interessanti che sicuramente saranno apprezzati da coloro che amano il mare. Le spiagge di Ortigia sono molto belle da vedere e da diverso tempo l’amministrazione comunale ha disposto in alcuni luoghi dei solarium, molto utili per chi vuole rilassarsi completamente in queste bellissime località.