Situata sulle montagne dell’ Appennino, nella parte sudorientale dell’ Umbria, la Valnerina, dalla Cascata delle Marmore fino al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, vi conquisterà con i suoi bellissimi paesaggi e i suoi suggestivi borghi, ma non solo. Le vacanze di Natale possono essere una buona occasione per scoprire la Valnerina, che offre anche moltissimi centri d’ arte di sicuro interesse e una gastronomia locale veramente prelibata. Due buoni motivi in più per trascorrere delle bellissime vacanze di Natale in Valnerina all’ insegna della cultura, del relax, della buona cucina. Anche se la Valnerina è una meta appetibile per un viaggio in qualsiasi periodo dell’ anno, passare le vacanze di Natale in Valnerina può essere particolarmente affascinante perchè la zona in questo periodo è animata da un’ atmosfera unica, che richiama il fascino delle tradizioni popolari: vi sono infatti molte rievocazioni tradizionali (ad esempio le “pasquarelle”, ossia i canti popolari natalizi e dell’ Epifania che i cantori ripetono per le vie), balli tradizionali, concerti sinfonici e bandistici, spettacoli teatrali.
In Valnerina è possibile inoltre visitare i presepi viventi di San Pellegrino, di Avendita e dei paesi circostanti, oppure assistere alla Santa Messa di Natale nell’ abbazia di Sant Eutezio. Di particolare rilevanza e attrazione turistica è il museo monumentale a Cascia, così come i “presepi del Borgaccio” a Spoleto.
ITINERARIO DI VIAGGIO IN VALNERINA (UMBRIA): Preci, Norcia, Cascia, Poggiodomo, S. Anatolia di Narco, Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto
La Valnerina offre ai suoi visitatori molti siti di importanza storica e artistica. Segnaliamo alcuni siti facilmente raggiungibili nel bellissimo scenario della montagna appenninica per il vostro viaggio in Valnerina. Iniziamo dalla Valle Castoriana con l’ antico castello di Preci e con l’ abbazia di S. Eutizio dall’ innegabile fascino. Norcia è invece conosciuta in Italia per gli ottimi prodotti gastronomici ed è comosciuta nel mondo per aver dato i natali a San Benedetto, patrono d’ Europa. Dal punto di vista artistico e culturale è da segnalare Cascia dove spiccano alcune testimonianza del periodo medievale come la chiesa di S. Antonio, con affreschi bellissimi. Vestigia del Medioevo sono anche i documenti di Palazzo Carli di Cascia e i piccoli ma importantissimi tesori del museo di palazzo Santi. Nel vostro itinerario di viaggio in Valnerina sono da vedere anche Poggiodomo (uno dei comuni più piccoli d’ Italia), S. Anatolia di Narco con l’ abbazia di S. Felice costruita vicino al fiume Nera, e Vallo di Nera, un borgo molto scenografico perchè interamente di pietra (ogni casa è di sasso e tutte le stradine sono lastricate). Sempre in Valnerina è da visitare il Cerreto di Spoleto dove ha sede il Centro per la Documentazione antropologica della Valnerina e della dorsale appenninica (CEDRAV) con un’ ampia documentazione sulle tradizioni culturali locali.
Se la durata del vostro viaggio in Valnerina ve lo permette, non dimenticate che dalla Valnerina è possibile raggiungere facilmente altre città interessantissime come Spoleto, Perugia, Assisi e Terni con le bellissime Cascate delle Marmore.
VACANZE IN VALNERINA (UMBRIA): UN VIAGGIO NELLA TRADIZIONE GASTRONOMICA
Il viaggio alla scoperta dei mille sapori della tradizione gastronomica della Valnerina si rivelerà un’ esperienza sorprendente. In Valnerina infatti i prodotti tipici sono particolarmente gustosi e genuini perchè le materie prime sono coltivate in modo assolutamente naturale, ovvero nel pieno rispetto del ciclo della natura e dei campi. La Valnerina ad esempio è particolarmente conosciuta per la norcineria, che è il metodo per conservare le carni di maiale: i prodotti vengono stagionati con metodi del tutto tradizionali, il che conferisce loro un sapore del tutto unico eD anche un alto valore nutritivo.
Non perdetevi quindi il tartufo nero pregiato di Norcia (anche Scheggino è particolarmente rinomata per la produzione e lavorazione dei tartufi), la lenticchia di Castelluccio di Norcia (che ha ottenuto il riconoscimento comunitario IGP), il farro Di Monteleone di Spoleto, il prosciutto IGP di Norcia, la trota del Nera, i buonissimi formaggi (due fra tutti il pecorino e il formaggio di capra), lo zafferano di Cascia e il miele. Vale la pena quindi gustarsi tutte queste prelibatezze nei numerosi ristoranti ed agriturismi della zona; da non perdere anche le numerosissime sagre dei prodotti locali in vari paesi della Valnerina. Inoltre se desiderate è possibile anche visitare le aziende agricole, le fattorie didattiche ed i piccoli allevamenti ovini della Valnerina.
Per informazioni sulle possibilità di alloggio e sugli agriturismi in Valnerina consultare i siti internet:
www.lavalnerina.it
www.valnerinaonline.it