L’Italia è un paese ricco di storia, cultura e meravigliosi panorami che ogni anno ispirano migliaia di turisti da ogni parte del mondo a visitare non solo la capitale Roma ma tante città rinomate per l’arte architettonica e culinaria che le caratterizzano. Tra le varie destinazioni, è possibile visitare anche molti luoghi in cui l’esoterismo ha lasciato il segno e lasciarsi suggestionare dal fascino che questi veri e propri scrigni paesaggistici emanano grazie a una storia millenaria e alla magica atmosfera.
Sebbene, infatti, si tratti di una dottrina spirituale antica, tutt’oggi l’esoterismo incuriosisce e appassiona moltissime persone; che si tratti di fare riferimento a piattaforme online come, ad esempio, https://www.cartomantidellaverita.it/ che offrono servizi di consulenza e lettura dei tarocchi per rispondere ai dubbi e ai desideri dei clienti, oppure di recarsi fisicamente in città e monumenti che sono stati luogo di riti massonici e culti oscuri, l’esoterismo continua ad affascinare. Per questo motivo, il nostro è un paese che attira tantissime persone e, di seguito, ecco una lista dei luoghi più esoterici da visitare in Italia.
Rimini: Castello di Montebello
L’Emilia-Romagna è una regione straordinaria ricca di cultura, ottimo cibo e grandi opere artistiche, ma è anche nota per essere il luogo in cui è innalzato uno dei monumenti più popolari tra gli appassionati di esoterismo: il Castello di Montebello. Si tratta di un castello medievale costruito nel territorio dell’antica signoria malatestiana di Rimini, e la sua fama è dovuta, in particolare, alla leggenda del “Fantasma Azzurrina” che, si dice, continui a infestare le sue mura e a far sentire la propria voce ogni cinque anni, durante il solstizio d’estate. Naturalmente, il Castello di Montebello non è soltanto un luogo misterioso ed esoterico, ma anche un capolavoro architettonico circondato da non perdere se si è in gita nei dintorni.
Napoli: Chiesa della Missione ai Vergini
La Chiesa della Missione ai Vergini, conosciuta anche come Chiesa dei Lazzaristi, è uno dei tanti capolavori costruiti a Napoli da Luigi Vanvitelli e che, ben presto, divenne addirittura un modello di riferimento per l’architettura religiosa della città. All’interno della chiesa è esposto il “quadro dell’anima dannata”, legato alla leggenda di una relazione adultera tra un giovane cavaliere e una donna appartenente alla nobiltà la quale, all’improvviso, morì senza pentirsi ed espiare i suoi peccati finendo, così, all’inferno. Soltanto dopo le incessanti preghiere del cavaliere la donna riapparve e, dopo averlo messo in guardia, lasciò sul quadro che rappresenta il Cristo crocifisso l’impronta delle sue mani. La Chiesa della Missione ai Vergini, così come la Torre degli Incurabili, è soltanto uno dei tanti luoghi mistici e affascinanti presenti nel napoletano e che vale senz’altro la pena visitare.
Roma: Porta Alchemica
Immancabile in questa lista è, naturalmente, la capitale romana che ogni anno attira centinaia di migliaia di visitatori e turisti, italiani e stranieri, desiderosi di conoscere i luoghi che hanno fatto la storia. Tra questi, c’è il monumento della Porta Alchemica la cui costruzione risale al periodo che va dal 1655 al 1680 e che, ad oggi, è collocata nei pressi di Piazza Vittorio. La Porta Alchemica è l’unica delle cinque porte di Villa Palombara ad essere sopravvissuta e, secondo le leggende, proprio in questa villa si recò un pellegrino in cerca di un’erba magica capace di generare oro. Tuttavia, l’uomo scomparve nel mistero e, all’ingresso della porta, furono ritrovate delle iscrizioni indecifrabili di cui, tutt’oggi, non si conosce il significato, sebbene si ritenga che esse siano la chiave per scoprire il segreto della pietra filosofale.
Paladina: Santuario Natività della Beata Vergine
In provincia di Bergamo, precisamente a Paladina, è situato un altro luogo esoterico sul cui soffitto è presente la costola di un animale; secondo la leggenda, tale osso dovrebbe appartenere a un mostruoso drago che terrorizzava gli abitanti del paese nelle vicinanze del fiume Brembo e che, San Giorgio, riuscì a sconfiggere e a conservarne una reliquia. Non a caso, proprio al santo salvatore fu dedicata un’altra chiesa, costruita nel comune di Almenno San Salvatore, in cui è presente un’altra costola presumibilmente appartenente alla stessa creatura.