Se c’è un mezzo simbolo di vacanza, questo è il treno, compreso il treno d’ epoca: dai convogli centoporte alle littorine diesel di inizio secolo, soprat­tutto i possenti locomotori a vapore che corrono fino a fine giugno, per poi riprendere (per motivi di sicurezza) da metà settembre in poi. Ed è per questo che, oltre agli appassionati di treni d’ epoca (quelli che riconoscono i modelli dallo sferragliare dei motori, che sanno a memoria le trat­te, contano i passaggi a livello e riconoscono stazioni semi abbandonate), ad affascinare anche i “profani” sono i luoghi attraversati dai treni d’ epoca, ancor di più quando la meta da raggiungere è a carattere gastronomico o folcloristico. Ecco quindi una guida per le vacanze usando anche i treni d’ epoca: signori, in carrozza, si parte !

DA MILANO, BERGAMO E BRESCIA VERSO IL LAGO D’ ISEO, LA FRANCIACORTA E VALCALEPIO IN TRENO D’ EPOCA LUNGO IL FIUME OGLIO


Si parte con littorine diesel degli anni Cinquanta o automotrici d’ epoca, in direzione del lago d’ Iseo, Franciacorta e Valcalepio (da Milano, Bergamo e Brescia), con un calendario ben articolato che prevede gite in giornata abbinate a escursioni in battello sul lago e pranzi degustazione con piatti a base di tinca. Sembra di tornare in­dietro nel tempo quando si è avvolti dal vapore della locomotiva d’ epoca che costeggia il fiume Oglio. Le prossime partenze sono il 19 Giugno 2011 da Brescia per Sapori del Lago d’ Iseo e il 25 Settembre 2011 da Bergamo. Si ter­mina il 6 Novembre 2011 da Milano, per un brindisi con il vino novello in Franciacorta (per informazioni: TrenoBlu, Ferrovie Turistiche Italiane; sito internet: www.ferrovieturistiche.it; prenotazioni al tel 030-7402851).

IN TRENO D’ EPOCA NELLA PROVINCIA DI SIENA (TOSCANA): VAL D’ ORCIA (TRA ASCIANO E MONTE ANTICO)

Ancora sbuffi di vapore in treno d’ epoca in una tratta di 52 km normalmente chiusa alla circo­lazione, in provincia di Siena. Il treno avanza nel territorio della Val d’ Orcia, tra Asciano e Monte Antico, dove si trova anche la più piccola stazione d’ Italia: Trequanda. Il tragitto completo è ad anello attraverso un paesaggio affascinante: dalle crete senesi fino ai vigneti di Brunello e Montalcino e alle pendici dell’ alta Maremma. Si parte il 19 Giugno 2011 da Siena e, dopo la pausa di luglio e agosto, si riparte a Ottobre 2011 per la “sporcellata”: convoglio dedicato agli amanti dei piatti a base di maiale; seguono il treno delle “castagne” e a dicem­bre il treno “dell’ olio novello” (per informazioni: Ferrovia della Val d’ Orcia con FTI, tel 0577-207413).

DA NAPOLI IN CIRCUMVESUVIANA PER SORRENTO E POMPEI

Una delle tratte più panoramiche della penisola è (nella Napoli-Salerno) quella che da Nocera attraversa valloni e monta­gne verdi, per poi in meno di mezz’ ora avvistare la Costiera Amalfitana e, dall’ alto lato, il porto di Salerno che la sera si accende di tante luci. Ma da Napoli partono anche i convogli della Circumvesuviana per Sorrento , con sosta agli scavi di Pompei e al popolare lido di Scrajo, in una carrozza restaurata del 1942 (per informazioni: Circumvesuviana, tel 800-053939, sito internet: www.vesuviana.it).

TRENI STORICI PER VISITARE LA PUGLIA

Uno dei tratti in treno più suggestivi è quel­lo che attraversa la valle d’ Itria, da Martina Franca ad Alberobello e Castellana Grotte in Puglia. Ma sono tanti i convogli che percorrono l’ entroterra pugliese. Ci sono infatti treni “culturali”: il 25 settembre c’è il treno “della città bianca” da Taranto per Bari e Ostuni, il 20 ottobre c’è il treno “dell’ archeologia” da Taranto a Metaponto, Policoro e Heraclea, il 27 ottobre c’è il treno della “Magna Grecia” da Bari a Gioia del Colle e Taranto.
Per informazioni:
– Treni Storici Puglia, tel 099-7332502; sito internet: www.atsp.it
– Servizi regolari con Ferrovie del Sud-Est, tel 800-079090; sito internet: www.fseonline.it
– Servizi regolari con Ferrovie del Gargano per i 79 km nella natura della Foggia-Lucera, tel 02-2664492; sito internet: www.ferroviedelgargano.com

IN TRENO ALLA PENDICI DELL’ ETNA (SICILIA)

Esiste un servizio con macchi­ne ordinarie tutti i giorni per i 110 km tra Catania e Riposto la cui tratta dura tre ore e mezza (Ferrovia Circumetnea, sito internet: www.circumetnea.it; tel 095-541250), ma in occasioni speciali e su richiesta si può salire su una littorina Fiat del 1937 che circoscrive (a 1.100 metri d’ altezza) le pendici dell’ Etna con un tragitto breve ma molto suggestivo da Bronte a Linguaglossa e ritorno (per informazioni, sito internet: www.lanostraferrovia.it).

IL TRENINO-VERDE DELLA SARDEGNA

L’ ormai celebre TreninoVerde at­traversa i luoghi più belli della Sardegna. La Gallura: da Nulvi (passando tra boschi e gallerie) per Tempio, Arzachena e Palau, di fronte alle Isole della Maddalena. Da Mandas il treno penetra nelle foreste del Gennargentu fino ad Arbatax: 160 km da fare anche in più giorni; oppure attraversa ponti e gallerie della Barbagia occidentale in una linea di montagna che unisce Isili a Sorgono. Infine, il tratto da Macomer a Bosa, sulla cui tratta si organizzano anche viaggi tema­tici: il 18 settembre c’è il treno “della Malvasia” ad esempio.
Per informazioni:
– ARST Trenino Verde, tel 800-460220 oppure tel 070-580246; sito internet: www.treninoverde.com
– L’ As­sociazione Sardegnavapore organizza anche convogli per la Sartiglia sarda, il Carnevale, la festa di Sant’ Efisio, o da Cagliari alle miniere di Carbonia; tel 070-669417, sito internet: www.sardegnavapore.it