L’ Arcipelago Toscano è tutelato da un parco nazionale istituito nel 1996, è il solo parco italiano formato esclusivamente da isole con 18 mila ettari di terra e quasi 60 mila di mare. Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri sono tutte isole della Toscana vicine ma diverse una dall’ altra. La più intrigante è Capraia: un antico vulcano spento perduto nel Tirreno, che anche d’ estate non conosce le folle che invadono il Giglio e l’ isola d’ Elba. In un itinerario di viaggio a Capraia è da non perdere una visita al Parco nazionale dell’ Arcipelago Toscano: un’ area protetta tutta da scoprire per mare e per terra, facendosi accompagnare da guide autorizzate che organizzano escursioni di ogni genere e conoscono le caratteristiche della flora e della fauna della zona (per informazioni sito internet: www.islepark.it). L’ isola di Capraia è da scoprire a piedi o in barca, i trekking si svolgono in parte su sentieri in terrapieno costruiti in età napoleonica, ed in parte su nuovi percorsi tracciati per incoraggiare il turismo naturalistico. In un itinerario di viaggio sull’ isola di Capraia, si sale allo Stagnone: un laghetto che costituisce l’ unico invaso naturale di acqua dolce di tutto l’ arcipelago toscano. Lo Stagnone è un punto di riproduzione di numerose specie di volatili che migrano tra l’ Africa e l’ Europa.
Chi ama il trekking, può prendere la vecchia mulattiera che sale al laghetto dello Stagnone attraversando un fitto bosco di macchia mediterranea e continuando poi fino alla cima rocciosa del monte Le Penne. Da qui, dopo avere ammirato il panorama con il mare a perdita d’ occhio, si può scendere passando per la vecchia colonia penale, prima di tornare verso il porto. Per gli amanti degli avvistamenti ornitologici, la meta migliore è invece il faro del Trattoio, nella zona sud dell’ isola di Capraia.
Via mare è d’ obbligo la gita al faro dello Zenobito, che sulla punta estrema dell’ isola domina cala Rossa.
All’ isola di Capraia le immersioni subacquee sono eccezionali: l’ acqua è cristallina, la corrente è costante, i fondali sono chiari e le pareti sono ripide, tutti fattori ambientali perfetti per la vita marina. Le spugne colorano gli scogli sommersi, e nelle zone più profonde nuotano cernie e dentici, ma anche barracuda e grosse ricciole (si segnala: Capraia Diving, via Assunzione 100, tel. 0586-905137).
DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE SULL’ ISOLA DI CAPRAIA
LA VALLE DI PORTOVECCHIO
(località Il Pollaio, tel. 0586-905242)
E’ un’ azienda agricola biologica dove si producono miele, confetture, mirto e limoncino. E’ composta da piccole casette indipendenti e, su richiesta, si possono degustare anche cene a base di pesce e formaggi locali. Il prezzo in bassa stagione parte da un costo di 80 euro a notte per la camera doppia con prima colazione. Il pranzo ha un costo di circa 25 euro, bevande escluse.
RESIDENCE LA VELA
(via Genova 46, teL. 0586-905098)
E’ una villa d’ epoca in stile genovese tutelata dalla sopraintendenza alle Belle Arti. Il Residence La Vela conta solo una decina di appartamenti riccamente decorati. Una camera doppia per una settimana ha un costo a partire da circa 300 euro.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI DI VIAGGIO:
Associazione Pro Loco Capraia
via Assunzione 72, tel. 0586-905138
Sito Internet: www.prolococapraiaisola.it