Al Complesso del Vittoriano di Roma, è aperta al pubblico fino al 21 Marzo 2010 la mostra su Auschwitz intitolata: “1940-1945. Auschwitz-Birkenau 2010”. La mostra è allestita nella Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano di Roma, ed è una delle mostre più importanti realizzate a Roma per ripercorrere la vicenda della Shoah. Quest’ anno cade infatti il 70° anniversario dell’ apertura del lager di Auschwitz e il 65° anniversario della liberazione del complesso di Auschwitz-Birkenau.
I curatori scientifici della mostra su Auschwitz a Roma sono Marcello Pezzetti e Bruno Vespa, con la collaborazione della Fondazione Museo della Shoah; l’ allestimento della mostra al Complesso del Vittoriano di Roma è a cura di Alessandro Nicosia.
Sono esposti in mostra a Roma importanti documenti: foto d’ archivio, mappe del lager, piani di costruzione dei crematori, filmati, lettere e diari, materiali provenienti dal museo di Auschwitz come vestiti dei prigionieri, effetti personali (alcuni abbandonati dai deportati sulla rampa), contenitori di gas Zyklon B, liste di prigionieri.
AUSCHWITZ: LO STERMINIO DEGLI EBREI E ALTRI “STERMINI DIMENTICATI”. Oppositori politici, rom, sinti, omosessuali e disabili
La mostra su Auschwitz analizza l’ evoluzione del sistema creato dalla Germania nazista per perseguitare e sterminare gli ebrei tra il 1933 e il 1945. La mostra di Roma è divisa in sezioni tematiche e cronologiche che ripercorrono la genesi, lo sviluppo e la fine della persecuzione degli ebrei, partendo dagli esordi del regime nazista e dalle prime repressioni. Auschwitz, lager istituito il 27 aprile 1940 su ordine di Himmler, è il tassello più drammatico della storia sulla persecuzione degli ebrei: il campo di Auschwitz (adiacente alla cittadina di Oswieczim oggi nuovamente polacca) ha avuto un ruolo centrale nell’ organizzazione sistematica del genocidio degli ebrei in Europa.
Auschwitz è nato come campo di concentramento per gli oppositori politici polacchi, e si è poi sviluppato come macchina di sterminio degli ebrei fino al 27 gennaio 1945, giorno in cui l’ Armata Rossa ha abbattuto i cancelli di Auschwitz rivelandone gli orrori. Oltre all’ eliminazione di massa degli ebrei, Auschwitz è stato anche il centro di altri “stermini dimenticati”: Auschwitz ha dato la morte anche ad oppositori politici, rom, sinti, omosessuali e disabili.
Una sezione a parte della mostra di Roma è dedicata alla “soluzione finale della questione ebraica” ad opera dei nazisti: selezione iniziale dei deportati, spoliazione dei beni personali, le camere a gas e i bidoni di Zyklon B, le fucilazioni, il lavoro dei Sonderkommando, l’ eliminazione dei cadaveri nei forni crematori.
La mostra su Auschwitz al Complesso del Vittoriano di Roma, presenta anche un accurato racconto della vita nel campo di Auschwitz, dal doppio punto di vista degli internati e dei carnefici: le immatricolazioni, le disinfestazioni, il tatuaggio, l’ assegnazione degli alloggi nelle baracche per cavalli, il cibo, il lavoro quotidiano, le punizioni, gli esperimenti medici.
L’ ultima parte della mostra presenta invece uno spazio sul tema “cosa si sapeva di Auschwitz” e prosegue con i processi intentati ai persecutori in Polonia (primo dopoguerra) e in Germania (anni ’60-’70).
La mostra “1940-1945. Auschwitz-Birkenau 2010” è una mostra per non dimenticare.
Per maggiori informazioni:
Complesso del Vittoriano – Roma
Via Di San Pietro In Carcere
Tel: 06-6780664
(Fonte: Comunicato Stampa Comune di Roma www.comune.roma.it)
