Alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia è aperta al pubblico fino al 16 Dicembre 2012 la mostra “Renoir. La vie en Peinture”: una mostra che ripercorre la carriera artistica di Pierre Auguste Renoir attraverso una ricca esposizione di suoi dipinti e disegni.

La mostra su Renoir dà la possibilità di ammirare una serie di opere del maestro dell’ impressionismo: lavori accuratamente selezionati fra pastelli, dipinti e disegni dell’ artista francese. Alcune di queste opere sono per la prima volta esposte in Italia e per l’ occasione sono state prestate da importanti musei come il Centre Pompidou di Parigi e la National Gallery of Art di Washington.

La mostra allestita a Pavia su Renoir offre anche la possibilità di usufruire di originali laboratori e attività didattiche (rivolti ai bambini) e di interessanti visite guidate (per adulti) volte ad approfondire il percorso artistico di Renoir.

Renoir: il pittore della “gioia di vivere”

La produzione di Renoir è stata molto ricca: nel corso di circa 60 anni di lavoro, Renoir ha realizzato più di cinquemila dipinti, tanti quanti i lavori di Cézanne, Degas e Manet messi insieme. La produzione artistica di Renoir si caratterizza non solo per la quantità, ma anche e soprattutto per la qualità: benchè sia noto ai più come grande maestro dell’ impressionismo, in realtà nel corso della sua vita artistica Renoir ha sviluppato uno stile molto innovativo e originale che non si può certamente ascrivere ad una sola corrente. Renoir è stato insieme a Monet l’ artefice di cambiamenti rivoluzionari nella pittura dell’ Ottocento, grazie alla sua costante voglia di ricerca che lo ha portato a sorprendenti sperimentazioni sulle sfumature di luce e sulle ombre colorate. Tuttavia è possibile individuare nella produzione artistica di Renoir un elemento che accomuna tutte le sue opere e tutte le sue diverse declinazioni stilistiche: la ricerca e la rappresentazione della bellezza. In tutti i suoi dipinti Renoir ha celebrato la bellezza e la gioia di vivere, al contrario non è mai stato interessato a rappresentare gli aspetti più tristi e squallidi della vita. A questo proposito lo stesso Renoir disse:
“Per me un quadro deve essere una cosa piacevole, allegra e bella, sì bella! Ci sono già troppe cose spiacevoli nella vita che non è il caso di crearne anche delle altre”.
E’ per questo motivo che Renoir viene spesso indicato come il pittore della gioia di vivere: le sue opere comunicano sempre calore, vitalità, energia e passione, sia che si tratti di figure umane sia che si tratti di paesaggi o nature morte.

La figura umana nella produzione artistica di Renoir

Nel corso della sua produzione artistica, Renoir è stato più interessato a rappresentare la figura umana piuttosto che i paesaggi. Questo interesse per la figura umana è stato particolarmente forte soprattutto negli anni fra il 1870 e il 1882, periodo che viene solitamente indicato come il periodo impressionista di Renoir. La centralità conferita alla figura umana ha permesso tuttavia a Renoir di distinguersi nettamente dagli altri pittori impressionisti, che invece erano più interessati al paesaggio e relegavano quindi la figura umana ai margini dell’ opera. La mostra di Pavia offre al visitatore alcune delle migliori opere di Renoir nelle quali è evidente questa centralità della Figura umana come protagonista incontrastata del dipinto. Fra questo genere di opere spiccano quelle in cui Renoir rende omaggio alla bellezza femminile: con le proprie modelle Renoir cercava sempre di stabilire un rapporto di collaborazione e serenità, quasi di complicità, in modo che fossero a proprio agio e lui potesse così cogliere la loro vera natura. In mostra a Pavia è esposto il ritratto “Jeune femme au chapeau noir”: un lavoro di grande delicatezza nel quale Renoir ha voluto dipingere il viso della donna con un certo artificio (sembra quasi il viso di una bambola), ma nello stesso tempo con grande realismo, lo sguardo infatti è molto profondo e carico di umanità e nell’ insieme il dipinto comunica calore, intimità e serenità d’ animo. Straordinaria anche “Madame Henriot en costume”: altra opera di Renoir esposta in mostra a Pavia. Madame Henriot era una delle modelle predilette da Renoir e di lei il pittore riesce a comunicarci attraverso la tela tutta la fragilità e la purezza d’ animo.

Altre opere interessanti presenti in mostra a Pavia sono:
– il “Portrait de Claude Monet”, dipinto in cui Renoir rende omaggio al grande Monet, suo collega e amico;
– “Picking Flowers”, un paesaggio nel quale l’ elemento umano non perde la sua centralità, nel suggestivo campo di fiori spicca infatti una coppia di persone;
– “Les collettes”, dipinto nel quale Renoir rappresenta l’ affascinante campagna che circonda la tenuta di Collettes, una casa colonica comprata dall’ artista nei primi anni del Novecento.

Quest’ ultima opera, così come altre esposte in mostra, appartiene all’ ultimo periodo artistico del pittore: un periodo in cui Renoir, senza mai mettere in discussione la centralità della figura umana, sperimenta nuove tecniche cromatiche basate sulla separazione dei toni di colore: una tecnica lontana da quella utilizzata dagli impressionisti, che era invece basata su piccoli tocchi di colore giustapposti.

Le nature morte di Renoir

La mostra di Pavia su Renoir espone non solo ritratti e paesaggi in cui l’ elemento umano è fondamentale, ma anche alcune nature morte. Le nature morte di Renoir sono rielaborate secondo sperimentazioni di colori e forme tipicamente impressioniste. Fra le opere più rappresentative presenti in mostra figurano “Natura morta con mele” e “Roses” (opera che Renoir realizzò quando morì sua moglie): in entrambe gli oggetti sono raffigurati come se fossero vivi, dotati di un’ anima. Non si tratta quindi delle “solite” nature morte in cui l’ oggetto è rappresentato nella sua immobilità e mancanza di vita.

A Pavia la mostra su Renoir fino al 16 Dicembre 2012

Titolo mostra: Renoir. La vie en peinture
Location mostra: Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, Viale XI Febbraio 35

Costo biglietto ingresso mostra:
– biglietto intero: 10 euro
– biglietto ridotto: 8,50 euro (per studenti dai 14 ai 18 anni, studenti universitari fino a 26 anni, over 65, gruppi)
– biglietto ridotto convenzionati: 9 euro
– biglietto ridotto scuole: 5 euro (under 13 e gruppi scolastici)
– Ingresso gratuito: per bambini sotto i 6 anni, giornalisti con tesserino, accompagnatori scolaresche-gruppi, disabili,
accompagnatori disabili.

Orario apertura mostra:
– Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00
– Giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 21.00
– Sabato, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00

Per informazioni e prenotazioni:
Tel 02-45496874 e tel 0382-538932