Pozzuoli è una zona della città partenopea di Napoli, conosciuta anche più comunemente come Pezzule (in puteolano). È una località assai particolare e dal fascino misterioso, in virtù del fatto che offre una vasta gamma di opere e monumenti.
Basti ricordare in tal senso il Duomo di San Procolo, il Santuario di San Gennaro, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Chiesa di Santa Maria della Consolazione.
Qualche monumento degno di essere visitato
Dal momento che lo abbiamo nominato, cerchiamo di capire qualcosa in più sul Santuario di San Gennaro. Quest’ultimo è meta di pellegrinaggio dei devoti, ed è decisamente suggestivo in quanto si erge proprio nel punto in cui il santo venne decapitato durante la persecuzione dei cristiani.
Nel santuario, stando alla tradizione, si può scorgere il sangue sulla pietra dove fu ammazzato. Pur essendo la prima basilica risalente al VI secolo, la chiesa ha subìto una restaurazione nel XVI secolo.
Proseguendo la visita dei monumenti, un’altra opera particolarmente fascinosa è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la parrocchia più vecchia di Pozzuoli, costruita nel 1624. In passato addirittura quest’ultima aveva giurisdizione su un territorio molto più vasto di adesso.
Ancora più particolare è il monumento anarchico della città situato presso l’antico macellum. È dunque questo un monumento anarchico del tutto peculiare, grazie alla presenza di un blocco di marmo di Carrara con su incise le parole del poeta Errico Malatesta, che dicono: “Ciò che più importa è che il popolo, gli uomini tutti, perdano gli istinti e le abitudini pecorili che la millenaria schiavitù ha loro ispirato ed apprendano a pensare ed agire liberamente. Gli anarchici”.
I siti archeologici
La zona di Pozzuoli pullula, tra le altre cose, di una vasta gamma di siti archeologici che destano particolare interesse data la loro straordinaria bellezza. Si tratta non a caso di una delle poche città al mondo dopo Roma, ove si trovano ben due anfiteatri. Nei pressi della cittadina si trova poi il Tempio di Augusto che fu fortemente voluto da Lucio Calpurnio. Quest’ultimo poi è stato trasformato in una chiesa e poi ancora nel Monumento di San Procolo Martire.
Degna di essere visitata è inoltre la cisterna, che con molta probabilità era utilizzata per l’approvvigionamento idrico delle ville presenti. Al di là di questi monumenti si trova persino la grande Necropoli, seconda dopo Roma nel mondo, al cui interno è possibile visitare un complesso ben tenuto e ricco di mausolei, colombari e ipogei.
Le escursioni e il collegamento al resto del Golfo
Per tutti coloro che sono amanti delle escursioni si consiglia di inoltrarsi verso la zona del Lago di Lucrino, detta nell’antichità Lucrum. Ricordiamo che anni fa il senatore Sergio Orata si era premurato di rendere la località un bell’allevamento ittico che è tuttora presente. Il lago di Lucrino si ricollega al Lago d’Averno attraverso un canale artificiale. In prossimità c’è pure l’Oasi naturalistica di Monte Nuovo, vicino al cui lago ci sono le vestigia delle antiche Terme Stufe di Nerone.
Pozzuoli si collega bene a Napoli e al resto del Golfo. Dal porto di Pozzuoli partono i traghetti per Ischia, Procida e Casamicciola oltre al fatto che sono presenti in città ben tre linee ferroviarie, ovvero:
- Linea 2 della metropolitana,
- Cumana
- Circumflegrea
Oltre a queste c’è anche un’efficiente linea di autobus che consente di muoversi verso il centro di Napoli e di recarsi in altre città come Mondragone e Baia Domizia.