Al Museo Nazionale Romano (ex Planetario delle Terme di Diocleziano) è aperta al pubblico fino al 6 Gennaio 2013 la mostra intitolata “L’ Antico nel Moderno. Scultura italiana degli anni Trenta”. Sono esposte 30 opere di scultura, scelte fra le più rappresentative dello stile artistico degli anni Trenta che attingeva ampiamente ai modelli dell’ antica arte etrusca e romana.

Il percorso espositivo della mostra di Roma mette in evidenza come negli anni Trenta in Italia la scultura fosse molto influenzata dall’ antica arte romana ed etrusca: il risultato era una felice mescolanza fra stile antico e stile moderno. Per una mostra di questo tipo, la scelta della location è l’ Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano, famosa per la sua splendida cupola, esempio perfetto della bellezza e dell’ armonia dell’ architettura romana.

Arte e scultura negli anni Trenta in Italia

Gli anni Trenta furono un periodo molto particolare per l’ Italia dal punto di vista artistico: ci fu una grande ripresa della romanità, una riscoperta del valore dell’ arte etrusca e romana. Negli anni Trenta prende piede una concezione dell’ arte e della scultura che cerca di oltrepassare correnti eccentriche come il futurismo, il Déco e il Liberty che avevano trascurato la centralità dell’ essere umano nel processo creativo.

Negli anni Trenta si abbraccia con nuovo vigore una visione antropocentrica che prende la propria ispirazione proprio dal passato, dall’ antico. La riscoperta delle arti antiche è molto profonda: gli artisti del periodo erano ben consapevoli della grande armonia della scultura e delle arti romane, e quindi prendevano spunto da queste arti, dai loro materiali e dalle loro forme, per cercare di arricchire le creazioni moderne con la loro armonia e il loro valore. La scena artistica degli anni Trenta è ben riassunta in queste parole di Arturo Martini, scultore dell’ epoca: “Oggi gli scultori non fanno che tentare qualche variazione su temi ai quali, uno per uno, gli antichi hanno già dato scacco matto.”

Le opere e le sezioni della mostra

Nel complesso la mostra di Roma espone trenta opere, provenienti da collezioni di scultura del primo Novecento della Galleria nazionale d’ arte moderna di Roma. Il percorso espositivo della mostra di Roma si suddivide in tre sezioni:
– Mitologia
– Corpo
– Ritratti.
Ogni sezione della mostra mette in evidenza come fosse accurata la ripresa degli ideali classici nell’ arte degli anni Trenta, anche rispetto all’ utilizzo di alcune tecniche come la terracotta e la fusione (sono esposti infatti parecchi bronzi, marmi e terrecotte chiaramente ispirati alle tecniche artistiche antiche).

Nella sezione “Mitologia” figurano in particolare alcune statue di eroi, atleti e divinità classiche, mentre nella sezione “Ritratti” fra le opere più interessanti troviamo il “Ritratto di Lucosius” di Marino Marini (opera che riprende dalla scultura etrusca l’ utilizzo della terracotta) e il bronzo di Arturo Martini “Testa di ragazzo” (chiaramente influenzato dalla ritrattistica protoromana).

Oltre alle opere dei già citati Marino Marini e Arturo Martini, la mostra di Roma espone opere di molti altri artisti, fra cui Libero Andreotti, Emilio Greco, Francesco Messina, Aurelio De Felice, Mirko Basaldella, Italo Griselli, Venanzo Crocetti, Bernardo Morescalchi, Romano Romanelli, Angelo Biancini, Michele Guerrisi, Gaetano Martinez, Enrico Martini.

A Roma la mostra “L’ Antico nel Moderno. Scultura Italiana degli Anni Trenta” fino al 6 Gennaio 2013

Location mostra: Museo Nazionale Romano Aula ottagona, ex Planetario delle Terme di Diocleziano (ingresso da via Giuseppe Romita n°8)

Orario ingresso mostra:
– da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.30;
– chiuso il lunedì
(la biglietteria chiude un’ ora prima)

Costo biglietto ingresso mostra:
– biglietto intero €10
– ridotto €6,50
(i biglietti sono validi 3 giorni per le 4 sedi del Museo Nazionale Romano: Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Crypta Balbi e Palazzo Altemps)

Per informazioni, visite guidate e prenotazioni:
tel. 06-39967700