ECCO 13 OTTIMI MOTIVI PER ANDARE A MOSCA

1- La Cattedrale di San Basilio a Mosca


Piazza Rossa, lato est: le cupole colorate svettano sulla Cattedrale di San Basilio che, dopo essere stata saccheggiata dalle truppe di Napoleone e poi destinata alla demolizione da Stalin, oggi è il gioiello della Chiesa russo-ortodossa.

2- Il Mausoleo di Lenin a Mosca

Quella che per alcuni è stata la figura politica più importante del 900 è imbalsamata nell’imponente monumento sulla Piazza Rossa da dove i capi del partito assistevano alle parate militari. Il corpo è davvero il suo e se vi sembra di cera è per via dei conservanti chimici. Ogni tanto gli cambiano gli abiti!

3- Il Ristorante Turandot a Mosca


Non è difficile credere che gli interni di questo ristorante siano costati 40 milioni di dollari: le 14 sale sono un omaggio a Luigi XVI, ai Ming e alla Russia imperiale. Nella sala principale c’è un pavone meccanico che ruota, mentre suona un’orchestra tutta femminile.
Il menu è asian-fusion e i camerieri hanno divise che starebbero bene in un dramma in costume
(Tverskoy bulvar 26/5; sito internet www.turandot-palace.ru)

4- Mosca: Museo Centrale della Grande Guerra Patriottica

Basta una visita a questo museo dedicato alla Seconda guerra mondiale per capire come la vittoria sulla Germania nel 1945 qui sia ancora oggi motivo d’orgoglio.
Il museo si trova nel cuore di Park Pobedy ed ha una bellissima galleria d’arte e curiosi cimeli storici, come la dichiarazione di resa dei nazisti e le sedie usate da Stalin, Roosevelt e Churchill nella conferenza di Teheran del “43
(indirizzo: Bratjew Fontschenko 10)

5- Casa Gorky a Mosca

Nonostante il suo rapporto contrastato con il partito comunista, Maksim Gorky è stato uno degli autori più importanti dell’era sovietica. Rientrato a Mosca dall’Italia per volere di Stalin, fu ricompensato con questa dimora Art Nouveau, appartenuta all’oligarca Ryabushinsky, fuggito m Francia dopo la vittoria bolscevica.
Interessante la visita alto studio, ma la vera meraviglia è il cuore della casa: una grande scala di marmo che sembra fondersi con il pavimento
(indirizzo: Malaya Nikitskaya 6/2)

6- Il mètro di Mosca

Ha ben 108 fermate ed è un monumento all’ingegneria sovietica e all’efficienza della nuova Russia. I treni passano ogni 90 secondi e, visto il traffico micidiale, è l’unico mezzo pratico per circolare. Le stazioni più antiche sono dei veri capolavori, soprattutto quelle di Ploshad Revolutsii, Kievskaya e Komsomolskaya. Meglio imparare un pò di alfabeto cirillico per poter decifrare il nome della vostra fermata!

7- La Galleria Nazionale Tretyakov di Mosca

La galleria Tretyakov è divisa in due: una parte nuova e una vecchia che insieme raccolgono il meglio dell’arte russa pre e post Rivoluzione. Nella prima parte ci sono soprattutto opere di privati, “nazionalizzate” nel 1917, compresa la Trinità di Andrej Rublèv: la più preziosa icona russa esistente. La nuova Tretyakov invece, mette in mostra l’arte post rivoluzionaria: da vedere il famoso Bagno del cavallo rosso di Kuzma Petrov-Vodkin del 1912
(sito internet: tretyakovgallery.ru)

8- Il ristorante Nobu a Mosca

Ha inaugurato al culmine della crisi finanziaria e il suo coraggio è stato premiato: oggi è il posto dove vengono oligarchi e businessmen per i loro power-lunch. Dalla caduta dell’Urss il cibo giapponese è diventato la dieta base dei moscoviti, ovvio che un Nobu aprisse anche qui: un successo annunciato, visto che ci si aspettava il debutto del marchio giapponese a Mosca
(ul. Dmitrovka 20/2; sito internet noburestaurants.ru)

9- Il Bosco Cafe a Mosca

Un ristorante italiano dove andare per almeno tre ragioni: ha un ottimo bar e fa un cappuccino come si deve, si trova sul lato della Piazza Rossa davanti al Cremlino, ha la vista sul mausoleo di Lenin. La cotoletta è buona come a Milano e d’estate la terrazza è la migliore in città
(indirizzo: Piazza Rossa 3)

10- Il ristorante Cafe Pushkin di Mosca


Fermata obbligatoria per provare la vera cucina russa di qualità. L’edificio è un falso, ma sembra un palazzo dell’Ottocento perfettamente conservato. La mancanza di autenticità dell’ edificio non si riflette però sul cibo: i pasticci di carne e i dolci sono veramente eccezionali. E sul carrello dei camerieri ci sono oltre dieci tipi di acqua minerale
(Tverskoy Boulevard 26A; sito internet cafe-pushkin.ru)

11- Il Supermarket Eliseevskiy a Mosca

È l’equivalente moscovita di Harrods. Aperto dal 1901 in uno storico palazzo neobarocco di fine Settecento, durante il periodo sovietico veniva chiamato Gastronom n.l.
Poi ha recuperato il suo vecchio nome. Negli ultimi anni nuovi store di alta gamma l’hanno un pò oscurato, ma resta un posto speciale e merita di sicuro una visita
(ul. Tverskaya 14; sito internet eliseevskiy.ru)

12- Il Teatro Bolshoi di Mosca


È qui che si è tenuta la prima del “Lago dei cigni” nel 1877 e ancora oggi il corpo di ballo del Bolshoi è il più famoso del mondo. (Teatrolnaya ploshod I; sito internet bolshoi.ru)

13- Il Conservatorio di Mosca

I russi prendono la musica classica molto sul serio e niente è più serio del Conservatorio di Mosca, che comprende diverse concert hall e anche una scuola. Ogni grande star, compositore o musicista che sia, ha suonato o insegnato qui, compresi Rachmaninov, Tchaikovsky e Richter. Comprare i biglietti è relativamente facile, sia al botteghino sia dalle babushke che li vendono per strada lì davanti
(ul. Bolshaya Nikitskaya 13/6; sito internet mosconsv.ru)