Quando si parla di simboli della Spagna, non si può non chiamare in causa la sangria. Questa straordinaria bevanda, simbolo di convivialità come nessuna, può essere gustata in diversi bar in terra iberica.

Quali sono i migliori a Barcellona? Se ti stai facendo domande in merito, nelle prossime righe puoi trovare alcune preziose informazioni.

Frank’s

Iniziamo a parlare dei bar migliori dove gustare la sangria a Barcellona partendo dal Frank’s, un lussuoso locale situato su Calle de la Marina (civico 19). Quando lo si nomina, si inquadra un locale dall’atmosfera intima ed elegante, famoso per il fatto di rivisitare la sangria aggiungendo il vermouth.

Barceloneta Sangria Bar

Eccoci a parlare di un bar che si trova in uno dei quartieri simbolo della capitale catalana. Situato su Carrer de Sevilla, per la precisione al civico 70, questo bar è noto per offrire un’ampia alternativa di scelta per quanto riguarda la sangria. Si può optare per quella rossa, per la bianca, ma anche per la rosa.

Tapas bar nel cuore della Barceloneta, questo locale è piccolo, motivo per cui non è il caso di andarci in grandi gruppi.

Tickets

Il bar del quale vi parliamo ora è situato su Avinguda del Paraŀlel al numero 164. Quando lo si chiama in causa, si inquadra un locale dove la sangria viene rivisitata con uno spirito creativo straordinario. Non bisogna infatti stupirsi se, dopo averla ordinata, la si vede arrivare al tavolo con coloratissimi cubetti di anguria!

Come prepararla in casa

In attesa di poter tornare concretamente a scoprire i locali più belli del mondo, non resta che ricalcare l’atmosfera di convivialità preparando la sangria in casa. Come si può vedere sul sito Ricetta.it, è molto semplice. Ecco, nelle prossime righe, ingredienti e svolgimento.

Ingredienti

  • 1,5 litri di vino rosso (va bene la bonarda non frizzante)
  • 0,75 litri di gassosa
  • 2 limoni
  • 2 arance
  • 2 pesche (meglio gialle)
  • 2 mele
  • 80 grammi di zucchero (va bene sia quello bianco, sia quello di canna)
  • Una stecca di cannella
  • Un baccello di vaniglia
  • 3 chiodi di garofano

Svolgimento

Prima di entrare nel vivo dei passaggi concreti per preparare la sangria, ricordiamo un consiglio importante. Quale, di preciso? Quello di orientarsi, nella scelta della frutta, su una caratteristica precisa: i frutti per la preparazione della sangria devono essere il più possibile sodi e possibilmente non acerbi.

Detto questo, possiamo iniziare a entrare nel vivo dei sopra citati passaggi. Si parte spremendo un limone e un’arancia e tenendo da parte il succo. Ci si concentra poi sull’altro limone e sull’arancia rimanente, tagliandoli metà a fette e metà a cubetti (attenzione, non è necessario togliere la buccia).

Subito dopo, ovviamente previo lavaggio, bisogna tagliare a cubetti le mele e le pesche, anche in questo caso senza togliere la buccia. Cosa si fa a questo punto? Le si mette assieme agli agrumi precedentemente tagliate e le si cosparge prima di zucchero e successivamente del succo degli agrumi preparato all’inizio.

Una volta archiviati questi step, arriva il momento di aggiungere il vino e di iniziare a mescolare bene. Subito dopo, bisogna aggiungere la cannella, i chiodi di garofano e la vaniglia.

Arrivati a questo punto, c’è un dettaglio facoltativo a cui dedicarsi. Di cosa stiamo parlando di preciso? Dell’aggiunta di un goccio di cognac. La terrina che contiene tutti gli ingredienti deve essere coperta con della pellicola trasparente e lasciata riposare in frigorifero per qualche ora (l’optimum sarebbe tutta la notte).

Una volta trascorso questo lasso di tempo, si tira fuori tutto e si eliminano la bacca di vaniglia e le altre spezie, aggiungendo però la gazosa. Si rimette in frigorifero e dopo qualche ora si serve.