Giungle di 130 milioni di anni, felci giganti e piante carnivore: questo è il grande fascino dell’ isola del Borneo.
La Danum Valley, nello Stato malese del Sabah, è il regno delle giungle, in quattro diverse tipologie. Ciascun albero ospita infinite orchidee, felci, muschi, insetti e uccelli. Nebbie perenni e alte temperature assicurano una crescita rigogliosa della vegetazione.
Kota Kinabalu, la capitale, è invece l’ esatto contrario: alberghi moderni costruiti reclamando la terra al mare. Durante la seconda guerra mondiale, la città fu rasa al suolo dagli inglesi in ritirata, per impedire l’occupazione giapponese.
Da Kota Kinabalu potete fare una bella escursione al Mari Mari Cultural Village per conoscere la vita delle principali tribù che popolano il Borneo.
Consultate il sito internet: marimariculturalvillage.com
La sera invece andate al Night Market sul lungomare di Kota Kinabalu, dove ci sono tante bancarelle del pesce, tutte con barbecue. Qui la frase da tenere a mente è: Terlalu mahal! Che significa: costa troppo. Bisogna sempre contrattare.
Escursione al Kinabalu National Park
Un’ altra meravigliosa escursione da fare in Borneo è al Kinabalu National Park, dove potete ammirare la vetta più alta del Sudest asiatico. I Kadazandusun (le due tribù indigene dei Kadazan e Dusun) credono che gli spiriti degli antenati vadano a riposare proprio sulla sommità del monte Kinabalu. La scalata del monte con la guida dura due giorni e l’ultimo tratto si percorre di notte.
Sempre nel Kinabalu National Park, potete seguire i sentieri che attraversano quattro tipi differenti di giungla. Questo parco del Borneo è il più ricco di flora del mondo con 1.200 specie di orchidee, 770 specie di felci, 80 specie di fichi, un centinaio di ginger.
Ci sono anche molti rattan: palme che si arrampicano grazie a spine. Dai fusti dei rattan si ottiene la fibra tessile.
Piogge e nebbie quotidiane alimentano una complessità vegetale incredibile.
Una raccomandazione che vi sentirete ripetere spesso dalle guide locali è: “non toccate le piante!”. Perché i serpenti velenosi possono nascondersi ovunque.
Anche le grotte di Gomatong sono impressionanti da visitare: ci vivono milioni di pipistrelli e rondini. Quando accendete la torcia sulle pareti di roccia alte 90 metri, potete vedere brulicare i millepiedi giganti. Non c’è scampo per gli animali caduti in terra, perché gli scarafaggi rossi emergono in un attimo e iniziano la loro scorpacciata. È la cruda legge di Natura di questo ecosistema unico.
Safari sul Kinabatangan River
Il Kinabatangan River si esplora in barca, perché mammiferi, uccelli e rettili si concentrano lungo i canali. Il buio riserva altrettanti incontri: quando la barca passa sotto gli alberi, le guide illuminano gli uccelli addormentati sopra le vostre teste.
All’alba invece potete ammirare gli uccelli di grossa taglia e gli orangutan.
Dopo questi stupendi incontri, potete visitare l’Orangutan Rehabilitation Centre di Sepilok, dove i cuccioli vittima di bracconaggio sono rieducati alla vita selvatica e adottati a distanza.
Consultate il sito internet: www.orangutan-appeal.org
Da Sepilok, in mezz’ora d’auto si raggiunge la città portuale di Sandakan, dove potete visitare la casa-museo coloniale della scrittrice americana Agnes Newton Keith che rimanda ai racconti di “Land below the Wind”: il libro scritto qui nel 1939. Agnes, moglie di Henry George Keith (Conservatore delle Foreste del British North Borneo), ha vissuto in prima persona le sue scoperte in questa terra.
Immersioni nel Mare di Celebes: isole di Mabul, Sipadan e Kapalai
Gli isolotti più ricchi di vita del Borneo sono al largo della costa sudest, nel Mare di Celebes, con 3.000 specie di pesci e cento specie di coralli “come le Maldive negli anni ’70”, recitano le brochure.
Mabul è un’ ottima base per esplorare anche Sipadan e Kapalai: tra i migliori siti di immersione al mondo. Pesci farfalla, anemoni e pesci pappagallo si incontrano in poche bracciate, così come cernie leopardate e stelle marine blu cobalto.
Al remoto atollo di Chamil avrete invece la sorpresa di veder sbucare dalla sabbia le testuggini.
Escursione al Maliau Basin
Nel vostro itinerario di viaggio in Bornio visitate anche il Maliau Basin: un cratere che custodisce, tra specie animali e vegetali, milioni di anni di evoluzione. Il Maliau Basin è un autentico Jurassic Park senza dinosauri, rimasto inesplorato fino al 1988.
Quando partire per un viaggio nel Borneo
Il Sabah è lo Stato malese più settentrionale del Borneo, bagnato dal Mare Cinese Meridionale a ovest, dal Mare di Sulu e dal Mare di Celebes ad est.
Il periodo migliore per un viaggio va da giugno ad agosto, quando piove meno. In particolare, giugno è da preferire per la fioritura delle orchidee.
Bisogna prenotare con alcuni mesi di anticipo per assicurarsi l’ ingresso a parchi e isole.
Il 2014 è inoltre il Visit Malaysia Year, con 200 eventi associati a promozioni turistiche.
Consultate il sito internet: www.vmy2014.com
Trovate informazioni utili anche su: www.turismomalesia.it
Come arrivare nel Borneo: voli aerei
Prenotate un volo internazionale dall’ Italia per Kuala Lampur o Singapore, quindi raggiungete Kota Kinabalu con Air Asia (www.airasia.com) o SilkAir (www.silkair.com).
Le stesse compagnie aeree effettuano i voli interni per Sandakan e Tawau.
Viaggi organizzati e tour del Borneo
Affidarsi ad un tour operator è fondamentale per evitare la burocrazia dei permessi e snellire l’organizzazione del viaggio nel Borneo.
La probabilità di avvistare gli animali selvatici dipende invece dalle guide.
L’ elenco degli operatori autorizzati dall’ Ente del Turismo del Sabah è presente sul sito internet: www.sabahtourism.com
In particolare, E-borneo è specializzato in viaggi su misura per piccoli gruppi. Potete consultare il sito internet: www.e-borneo.com
Abbigliamento consigliato per un viaggio nel Borneo
Le temperature sono sui 30-35 gradi e l’ umidità è elevata. E’ utile un abbigliamento con tessuti tecnici leggeri che asciugano in fretta.
Per l’ escursione sul Monte Kinabalu, con i sentieri bagnati e le temperature fino allo zero, servono invece un pile, un k-way e scarponcini da trekking.
Per nuotare nelle isole sono utili scarpe da scoglio chiuse e una maglietta.
Inoltre, pantaloni lunghi tengono lontani insetti e sanguisughe, ma è indispensabile anche un repellente per zanzare tropicali.