turismo-sostenibile-in-montenegro-vacanze-a-pluzine-durmitor-zabliak-scepan-poljie-il-nord-del-montenegroIl Montenegro, il primo stato ecologico del mondo, si apre al turismo d’ elite e ai tour operator. Montagne a picco sul mare, foreste selvagge e il sostegno del COSV (Solidarietà Italiana nel Mondo) garantiscono viaggi e vacanze indimenticabili alla scoperta delle bellissime terre del Montenegro per un turismo sostenibile.
Il Montenegro è uno stato democratico, sociale ed ecologico“, così sancisce la costituzione montenegrina, che nel 1991 proclama il Montenegro come primo Stato ecologico del mondo. Un paese territorialmente piccolo, una perla incastonata tra il litorale adriatico e le imponenti montagne carsiche: il Montenegro è un concentrato mozzafiato di meraviglie della natura con parchi naturali, foreste vergini, cime alpine e scogliere a picco sul mare.
La necessità della protezione ambientale e il diritto di ogni individuo a vivere in un ambiente salubre, continua la costituzione, sono per il Montenegro principi cardine a cui anche la libertà di guadagno e la libera iniziativa imprenditoriale del Montenegro devono piegarsi, se non si vuole incappare in violazioni della legge dello stato.

LO SFRUTTAMENTO DEL MONTENEGRO: TURISMO DI MASSA ED EDILIZIA CONTRO L’ AMBIENTE E LA CULTURA DEL MONTENEGRO

Purtroppo dalla seconda metà del XX secolo, lo sbarco del turismo sulle coste adriatiche ha trascinato con sé una serie di speculazioni edilizie che ben presto hanno fagocitato l’ armonia naturale della regione del Montenegro. Hotel, resort, centri benessere Spa e casinò, con le loro massicce folle uniformate, non sono stati integrati in progetti di sviluppo e di gestione del territorio di qualità e l’ ecologia è slittata in secondo piano.

IL PROGETTO DI TURISMO SOSTENIBILE NEL MONTENEGRO: i distretti di Pluzine, Durmitor-Zabliak e Scepan Poljie

Occorre pensare al turismo in Montenegro come ad una forza in grado di trainare risorse, che sappia preservare l’ incontaminata bellezza naturale della zona, rispettandone la storia, la cultura e le tradizioni, questo è il modello di turismo sostenibile che il Governo supporta e promuove“, lo sostiene Alessandro Brullo, coordinatore del COSV (Solidarietà Italiana nel Mondo).
I distretti di Pluzine, Durmitor-Zabliak fino a Scepan Poljie sono infatti protetti dalle montagne dall’ invasione del turismo di massa e ricchi di sorprendenti paesaggi alpini, costellati da gole, abissi e profondi canyon scavati dai fiumi.
Il Ministero del Turismo ha infatti preso coscienza delle risorse umane e naturali disponibili nel territorio del Montenegro e promuove fortemente lo sviluppo turistico sostenibile. Attraverso il rispetto della natura, dell’ ambiente e delle strutture sociali, il nord del Montenegro offre possibilità turistiche altamente differenziate e questo rappresenta una grande chance di sviluppo economico e di miglioramento degli standard di vita della popolazione del Montenegro.
Il progetto di turismo sostenibile definito dal governo del Montenegro insieme al COSV, valorizza in maniera sostenibile l’ enorme potenziale dell’area, a favore, in primo luogo, delle comunità locali.

IL COSV PER IL TURISMO SOSTENIBILE IN MONTENEGRO: VACANZE NELLA NATURA NEL NORD DEL MONTENEGRO

Il COSV, in collaborazione con i partner locali, ha dunque dato inizio nei distretti di Pluzine, Durmitor-Zabliak fino a Scepan Poljie ad un progetto che, nel corso dei prossimi tre anni, accompagnerà la nascita di nuove infrastrutture e l’ organizzazione di attività ed iniziative per viaggiatori in un processo fortemente inserito nel territorio e nella sua storia.
Per valorizzare la regione e sostenere il Montenegro a diversificare l’ offerta turistica, verranno organizzati servizi di accoglienza e di ristoro che permetteranno ai turisti di fermarsi nella zona e dedicarsi ad attività in stretto contatto con la natura, come rafting, canyoning e trekking. Verranno inoltre tracciate piste per sci escursionistico, sentieri da percorrere con le ciaspole (racchette da neve) o, nella bella stagione, in mountain bike.
La ristrutturazione degli oltre 800 m2 del monumentale edificio dello Spomen Dom lo trasformerà in un Centro Comunitario Polifunzionale in grado di rispondere alle esigenze turistiche della zona: accanto alla biblioteca e al museo già disponibili, i turisti potranno usufruire di servizi di ristorazione e alloggio per un soggiorno completo ed organizzato in loco, supportato anche dalla presenza di un Ufficio Locale del Turismo.

TURISMO SOSTENIBILE NEL MONDO: ECOLOGIA, AMBIENTE E CULTURE LOCALI. NO ALLO SFRUTTAMENTO DEI TERRITORI: IL TURISTA RESPONSABILE SCEGLIE

Il COSV non è nuovo a iniziative del genere: già in Bolivia, nello spettacolare Salar dell’ Uyuni, il COSV ha costituito un percorso turistico i cui protagonisti sono le comunità locali, formate per essere guide e per garantire un’ ospitalita adeguata e di qualità. Una visione del turismo come risorsa e fonte di reddito per gli abitanti, nel più assoluto rispetto dell’ ambiente e delle culture locali.
Per completare il quadro ora mancano solo tour operator disposti a condividere questa nuova sfida per far conoscere la perla ecologica nascosta tra i monti e i canyon del Montenegro.

Per Maggiori informazioni:
COSV Milano tel 02-2822852