Se quest’ estate avete in programma un viaggio in Lazio dalle parti di Viterbo, consigliamo di visitare una località che sicuramente arricchirà molto la vostra vacanza: si tratta di Bomarzo, suggestiva località della Tuscia che sorge fra i Monti Cimini e la valle del Tevere, a nemmeno 20 chilometri di distanza da Viterbo (per cui si può tranquillamente organizzare anche in giornata una gita a Bomarzo da Viterbo). Il paese di Bomarzo offre tutta la bellezza naturale del territorio in cui si trova immerso, e offre anche un delizioso centro storico in stile urbanistico tipicamente medievale. Una volta arrivati qui, scoprirete infatti un centro storico di grande fascino: non perdete la Chiesa di Santa Maria Assunta, che conserva le spoglie di S. Anselmo, il Patrono di Bomarzo. Questo borgo arroccato offre anche un’ attrattiva molto particolare che è il motivo principale per cui vi consigliamo una vacanza qui: si tratta del Parco del Bosco Sacro, meglio conosciuto come il Parco dei Mostri di Bomarzo, che sorge a un chilometro dal centro abitato di Bomarzo. Si tratta di un particolarissimo complesso culturale e artistico, davvero unico al mondo: un giardino delle meraviglie creato da un letterato romano di nome Pier Francesco Orsini tra il 1552 ed il 1580.
Potrete accedere a questo parco percorrendo una strada che conduce ad un parcheggio, posto a pochi metri di distanza dall’ ingresso del parco. Una volta dentro al Parco resterete ammaliati dalle meraviglie che vedrete: i percorsi del Parco dei Mostri di Bomarzo sono infatti decorati da una serie di stravaganti sculture e grandi statue che vi daranno l’ impressione di essere stati catapultati in un mondo magico o magari in un quadro di Dalì. Si tratta soprattutto di personaggi mitologici, sirene, draghi, tartarughe: personaggi da fiaba che non stridono per nulla con l’ ambiente naturale in cui sono inseriti, ma anzi si armonizzano perfettamente con il bosco circostante. Il bosco stesso è di gran bellezza, molto ben tenuto, con grandi prati e stradine alberate che non fanno che aumentare il fascino di questo luogo incantato. Questo Parco è adatto da visitare sia se siete in vacanza in famiglia con bambini (perchè si tratta di un luogo che certamente affascina e coinvolge molto anche i più piccoli), sia se siete in vacanza da soli, in dolce compagnia o con amici. L’ obiettivo del creatore del Parco è stato quello di realizzare qualcosa di completamente nuovo, in polemica con il manierismo con cui erano concepiti e progettati i parchi e i giardini nel periodo rinascimentale. Il risultato è davvero notevole: un parco unico al mondo, disseminato di “mostri” ricavati dai massi di pietra vulcanica: disposte in ordine sparso e senza un’ apparente logica, le varie sculture si armonizzano perfettamente con la natura circostante creando con essa quasi un tutt’ uno. Il parco dei Mostri di Bomarzo è inoltre ricco di iscrizioni che accompagnano il visitatore nel suo percorso all’ interno del giardino. In particolare, all’ ingresso del Parco un’ iscrizione avvisa che il giardino del Mostri di Bomarzo è un cammino fra le difficoltà della vita. Ogni statua che incontrerete simboleggia qualcosa. Tante sono le statue belle e ricche di significato in cui vi imbatterete all’ interno del Parco, come le due sfingi, il bel Tempietto in stile dorico (simbolo di armonia interiore), il Mascherone che è una delle figure mostruose più significative del Parco, con i suoi occhi vuoti e la sua bocca spalancata (simbolo della bocca dell’ Ade) all’ interno della quale trova posto una stanza. Notevoli anche la statua dell’ Elefante in battaglia e quella del Drago in lotta coi veltri: due chiari riferimenti all’ arte orientale. All’ interno del parco dei mostri di Bomarzo c’è anche una statua di Nettuno appoggiata col dorso ad un muro e una Casetta inclinata che simboleggia chiaramente il disprezzo per regole e convenzioni. Molto significativa anche l’ enorme Tartaruga, sul cui dorso c’è una figura femminile: accanto alla figura femminile spunta invece da terra una testa di mostro infernale. C’è anche una fontana sormontata da un Pegaso, un Gigante che squarcia una donna, una Maschera demoniaca, cerberi infernali, un’ arpia, una balena, degli orsi, una serpe bifida, due enormi Sirene (una alata e l’ altra bicaudata), un orco, il Piccolo ninfeo. Le statue che potrete ammirare durante la vostra visita al Parco dei Mostri di Bomarzo sono davvero tante e tutte straordinarie nella loro particolarità. Un parco proprio da non perdere durante la vostra vacanza in Lazio.
Tenete presente infine che il Parco dei Mostri di Bomarzo è dotato di parecchi servizi che renderanno ancora più piacevole la vostra visita. Sono infatti disponibili all’ interno del Parco una tavola calda con bar, uno stand in cui potrete acquistare souvenir e guide del Parco e infine una bella area pic-nic con un piccolo ma grazioso parco giochi per bambini.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni di viaggio:
Parco dei Mostri di Bomarzo
Località Giardino Bomarzo (Viterbo)
Telefono 0761-924029
Sito internet: www.parcodeimostri.com