Come fare ad arrivare in extremis in aeroporto e riuscire a partire ? Il viaggiatore esperto parte con il solo bagaglio a mano e ha già fatto il check-in online. Già così la sua vita migliorerà sensibilmente in quanto non dovrà porsi domande del tipo: ci sono tanti sportelli di check-in aperti ? C’è una sola fila (all’ inglese) che conduce al primo addetto disponibile, o tante file (all’ Italiana, molto più lente) parallele ? Dove parcheggio l’ auto ? Quanto dovrò correre dalla stazione del treno fino ai check-in ? Il viaggiatore amante dell’ ultimo minuto dovrà anche conoscere a memoria gli aeroporti con check-in elettronico: Malpensa T1 (Milano), Linate (Milano), Fiumicino (Roma), Bologna e Venezia. Deve considerare anche la snellezza delle procedure di sicurezza insieme a data e orario di partenza (quanti altri saranno in coda ?). A Orio al Serio (Bergamo) avrà il problema del parcheggio ufficiale lontano dal terminal (con possibile lunga passeggiata sotto la pioggia se c’è mal tempo), e quello delle file parallele al check-in. In compenso sono migliorati i tempi di attesa per la sicurezza. A Olbia si può invece parchegiare davanti al terminal a buoni prezzi, si trovano però file parallele al check-in, e pochi sportelli aperti.

A Malpensa T1 il parcheggio coperto è dentro il terminal (ma carissimo), il treno pure. Il check-in va a fortuna: code all’ inglese e all’ italiana si alternano; in compenso quella per la sicurezza è quasi garantita, nonostante i numerosi addetti. E anche quando si supera il controllo rimane una lunga corsa verso il gate. L’ aeroporto migliore è quello di Tegel (Berlino): distanza tra taxi e gate di soli 20 metri !