Un viaggio in Libano, lo splendido paese dei Cedri, dà la possibilità di passare una vacanza culturale fra mille attrattive di grande importanza storica, artistica ed archeologica.

Fra i siti archeologici più importanti da vedere in Libano c’è il sito archeologico di Baalbek: una delle meraviglie archeologiche più conosciute e significative del Vicino Oriente. Questo bellissimo sito archeologico ha alle spalle una storia ricchissima e molto affascinante perchè è caratterizzata dall’ incrocio e dalla fusione di diverse importanti e antiche culture: quella fenicia, quella greca e quella romana. Il sito archeologico di Baalbek è un luogo davvero magico che vale la pena di visitare durante la vostra vacanza in Libano.

I templi romani di Giove, Venere e Bacco nel sito archeologico di Baalbek


Dichiarato patrimonio dell’ Umanità dall’ Unesco nel 1984, le rovine di Baalbek rappresentano un bellissimo esempio dell’ architettura romana imperiale nel periodo del suo massimo splendore. I resti archeologici che potrete ammirare a Baalbek durante la vostra vacanza in Libano sono davvero colossali e includono tre notevoli templi romani: il Tempio di Giove, il Tempio di Venere e il Tempio di Bacco. Il sito su cui si erge questo maestoso complesso di templi romani ha un’ origine antichissima: risale infatti all’ età del bronzo, essendo un antico sito della tradizione culturale e religiosa cananea, edificato in onore di alcune divinità semitiche idolatrate dal popolo fenicio (nello specifico la triade Adad-Ishtar-Shamash). Il significato di Baalbek rimanda infatti alla tradizione fenicia: significa “Signore della Valle di Bekaa”, laddove Baal (che significa “Dio” o “Signore”) era il nome che i fenici davano alla divinità più importante.

Questo offre un’ ipotesi molto suggestiva riguardo alla costruzione dei templi romani: è molto probabile che i Romani avessero appositamente scelto di edificare il tempio dedicato a Giove laddove sorgeva il tempio in onore di Baal (che con ogni probabilità era la divinità più importante di Baalbek), nel tentativo di unire le proprie tradizioni religiose con quelle dei popoli assoggettati. Il dominio romano arrivò comunque dopo quello greco dei Tolomei. Un periodo, quello greco, durante il quale la città prese il nome di Heliopolis, in onore della divinità greca del sole Helios. Ma fu ovviamente durante il periodo romano che vennero edificati i templi in onore della triade Giove-Venere-Mercurio. Il sito archeologico di Baalbek ha quindi una storia millenaria e molto affascinante: un motivo questo già di per sè valido per visitarlo durante il vostro viaggio in Libano.

Il sito di Baalbek in Libano è anche molto suggestivo dal punto di vista estetico e non può lasciare indifferenti con l’ imponenza delle sue dimensioni: il complesso dei templi di Baalbek in Libano è infatti di dimensioni davvero colossali. Ad esempio il Tempio principale di Giove è proprio enorme, soprattutto se si considera il basamento del tempio che è formato da massi di grandezza spropositata: più di 21 metri di lunghezza per circa 5 metri di larghezza e un peso di 1000 tonnellate circa ! Dimensioni davvero fuori dalla portata umana: questo ha aperto la strada a varie ipotesi sulle vere origini del basamento di questo affascinante sito archeologico, poichè nè i greci nè i romani utilizzavano blocchi megalitici così enormi per costruire i loro templi.

I basamenti del sito di Baalbek sono tra l’ altro molto simili e hanno le stesse ciclopiche dimensioni di quelli di altri meravigliosi monumenti sparsi per il mondo come i menhir di Stonehenge, la piramide di Cheope a Giza, le mura di Cuzco in Perù, i Moai dell’ isola di Pasqua, tanto per citarne solo alcuni. Queste similitudini non fanno che rendere ancora più enigmatica e misteriosa l’ origine del sito archeologico di Baalbek in Libano e degli altri affascinanti monumenti dai basamenti simili a quelli di Baalbek.