La Toscana è una meta di viaggio che offre parecchie attrattive: una vacanza in Toscana permette di visitare, oltre alle tante città d’ arte, anche affascinanti borghi che portano ancora testimonianze di periodi storici passati, borghi che spesso sorgono immersi in una fantastica natura. Queste suggestive località permettono a chi desidera una vacanza lontano dai tradizionali percorsi turistici di effettuare itinerari di viaggio davvero interessanti. Uno di questi luoghi è sicuramente il magnifico complesso monumentale di San Galgano (Siena) che vi consigliamo di visitare durante la vostra vacanza in Toscana.
San Galgano è una frazione del borgo medievale di Chiusdino, un comune che sorge nella valle del fiume Merse a circa 30 chilometri di distanza da Siena, fra le località di Chiusdino e Monticiano. Posto in aperta campagna in un paesaggio naturale davvero evocativo, il complesso monastico Cistercense di San Galgano include il piccolo eremo di Montesiepi.
L’ eremo è stato costruito sopra la capanna dove San Galgano passò l’ ultimo anno della sua vita. Secondo la leggenda Galgano Guidotti era figlio unico di una ricca famiglia di Chiusdino e passò una giovinezza fatta di dissolutezza e piaceri materiali, ma si convertì dopo aver avuto in visione San Michele Arcangelo. Così Galgano decise di ritirarsi a vita eremitica in una capanna in un bosco del Monte Siepi.
Edificata dopo la morte del santo, avvenuta fra il 1182 e il 1185, la cappella di Montesiepi è chiamata anche la Rotonda, perchè è caratterizzata da una pianta a forma circolare (una forma davvero unica per le costruzioni di quel periodo), costruita alternando file di pietra bianca a strisce in mattoni: un binomio di colori che dà alla cappella una sobria eleganza. Questa struttura a due colori è presente anche nella bellissima cupola dell’ Eremo, che potrete ammirare solo entrando nell’ Eremo (da fuori non si vede). Le decorazioni presentano dettagli stilistici che rimandano alle costruzioni e alle tombe etrusche. Perfettamente restaurata nel 1924, la cappella è oggi ancora in ottimo stato: si possono in parte ammirare anche gli affreschi che Ambrogio Lorenzetti fece sulla cappella costruita sul lato nord della rotonda.
L’ Eremo di Montesiepi custodisce inoltre al centro della Rotonda, oltre alla tomba del santo, la celebre roccia con la spada di San Galgano. Secondo la leggenda questa roccia rimanda all’ unico miracolo compiuto da San Galgano: il santo infatti riuscì a conficcare profondamente la spada nella roccia, trasformandola simbolicamente in simbolo di pace, perchè una volta conficcata nella roccia la spada assunse le sembianze di una croce. Galgano morì nel 1181 appoggiato alla sua spada, all’ età di 33 anni. Questa spada infissa da più di 800 anni nella roccia (le sue antiche origini sono state dimostrate anche da studi e analisi scientifiche) è oggi conservata in una teca ed è il simbolo di speranza e di crescita spirituale, come lasciano intendere anche le iscrizioni sulle pareti dell’ Eremo di Montesiepi.
Durante la vostra visita all’ Eremo di Montesiepi non mancate di visitare anche l’ imponente (72 metri di lunghezza per 21 di larghezza) Abbazia di San Galgano che sorge poco lontano dall’ Eremo: un luogo davvero molto suggestivo. La costruzione dell’ Abbazia Cistercense di San Galgano iniziò nel 1218 per terminare circa 100 anni più tardi. In stile goticheggiante come le altre abbazie cistercensi, l’ abbazia di san Galgano presenta pianta a croce latina a tre navate ed è ricchissima di capitelli intarsiati. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce parecchi elementi che lasciano intendere come l’ abbazia fosse del tutto autosufficiente nell’ espletare le attività quotidiane e nella propria sussistenza e come sicuramente visse un lungo periodo di splendore. Sono stati infatti rinvenuti resti di fornaci da vetro e di un mulino idraulico per la riduzione dei minerali di ferro. Ma nel 1789 l’ Abbazia di San Galgano venne completamente abbandonata, dopo un periodo di decadenza a seguito alla peste del 1538. Oggi, dopo alcuni lavori di mantenimento, le rovine dell’ abbazia di San Galgano hanno un che di grandioso e suggestivo che la rendono uno dei monumenti medievali più conosciuti e apprezzati di tutta la Toscana.
Se ne avete la possibilità, dopo aver visitato il complesso di San Galgano, proseguite il vostro viaggio anche nei dintorni di San Galgano: la Val di Merse è infatti una valle estremamente interessante dal punto di vista sia naturalistico che culturale, perchè è disseminata di tanti suggestivi borghi medievali, uno su tutti il vicinissimo comune di Chiusdino.