La Lombardia è considerata, non a torto, una delle regioni con le migliori infrastrutture a livello nazionale, che sotto certi punti di vista non ha nulla da invidiare ad altre rinomate località europee. Una fama che è cresciuta nel corso del tempo, in particolar modo con l’avvento del nuovo millennio contribuendo a rendere Milano un punto nevralgico non solo della nostra nazione.
Un simbolo dell’efficienza lombarda è rappresentato dall’aeroporto di Malpensa, che al termine dello scorso secolo, con l’inaugurazione del “Terminal 1”, è diventato un autentico punto di riferimento a livello continentale, diventando il principale aeroporto italiano per il traffico merci e il secondo per quanto concerne il numero dei passeggeri transitati (al primo posto troviamo l’aeroporto di Fiumicino).
In automobile
Per la maggior parte dei cittadini del Nord Italia, in particolar modo per i residenti nella zona dell’Italia Nord-Occidentale, Malpensa è un autentico punto di riferimento, dato l’elevato numero di voli, soprattutto ad ampio raggio intercontinentale, che transitano nell’hub lombardo, situato all’interno della provincia di Varese. Esistono varie modalità per raggiungere lo scalo lombardo: vediamo quali sono le più diffuse.
Le ottime infrastrutture lombarde consentono di giungere a Malpensa utilizzando il proprio mezzo automobilistico, che viene scelto, perlopiù, da chi deve percorrere distanze “medie”. Certo, la variabile traffico, specialmente per chi deve attraversare le strade e autostrade milanesi, è un fattore da tenere in elevata considerazione, che incide, per quanto ovvio, anche sul “portafoglio”, considerato il costo della benzina ormai alle stelle.
Malpensa si può raggiungere attraversando l’autostrada A8/A9 fino all’uscita di Busto Arsizio – Milano Malpensa, immettendosi, poi, sulla strada statale in direzione Gallarate – Milano Malpensa. Un’altra alternativa, utilizzata da chi proviene da Ovest, è quella di percorrere l’A4 fino all’uscita di Marcallo Mesero e proseguire, poi, sulla statale in direzione Malpensa.
In Taxi
Giungere all’aeroporto di Malpensa utilizzando il proprio veicolo implica, però, anche un altro problema: il parcheggio. Lasciare “ricoverato” l’autoveicolo per un determinato numero di giorni, infatti, implica una spesa in taluni casi certamente non contenuta: una settimana di sosta in un “posto-auto” non coperto può arrivare a costare anche €. 100,00. cifra che lievita ulteriormente per un “posto-auto” coperto (€.150,00 circa).
Utilizzare la propria autovettura, considerato anche il costo del carburante e quello autostradale, rischia d’essere troppo oneroso. Esistono, però, delle alternative in grado di far risparmiare un bel gruzzoletto e raggiungere, in tutta comodità, l’aeroporto lombardo. Una di queste, scelta non casualmente da un significativo numero di persone, è rappresentata dal servizio taxi.
Questa soluzione, infatti, consente di evitare spese inutili, come – ad esempio – quella summenzionata relativa al parking in aeroporto, dando modo di poter arrivare a Malpensa nel massimo comfort e sicurezza, senza dover affrontare in prima persona lo stress di impugnare il volante nel traffico cittadino: clicca qui per prenotare un taxi Malpensa.
In autobus
Un’altra opzione a disposizione degli utenti che devono raggiungere l’aeroporto varesino è rappresentato dall’utilizzo dell’autobus, che consente di poter spendere una somma minore rispetto a quella eventualmente sostenuta utilizzando il proprio veicolo, ma risulta particolarmente scomoda dal punto di vista logistico, specie se la valigie sono più d’una o se lo spostamento coinvolge un numero cospicuo di persone.
Per chi giunge alla stazione di Milano, è disponibile un servizio di autobus, con una frequenza di uno ogni venti minuti, dalle 04,00 fino alle 24,00, che consente di arrivare a Malpensa nell’arco di circa un’oretta, salvo eventuali “ingorghi” autostradali. Una soluzione ideale soprattutto per chi, giungendo in stazione centrale, deve effettuare un volo in solitaria, o con rientro in giornata, dallo scalo varesino.