Caravaggio è in mostra a Roma al Palazzo Venezia fino al 29 Maggio 2011. Si intitola “Caravaggio-La Bottega del Genio” la mostra di Roma aperta al pubblico in occasione delle celebrazioni del quarto centenario dalla morte di Caravaggio. La mostra di Roma è una mostra del tutto inedita allestita in forma sperimentale e didattica per ricostruire la bottega di Caravaggio nelle Sale Quattrocentesche di Palazzo Venezia a Roma. Nonostante l’ imponente bibliografia su Caravaggio, la sua tecnica esecutiva è ancora un mistero, oggetto ancora oggi di studi approfonditi e specialistici. Per cercare di capire meglio i processi creativi di Caravaggio nella realizzazione delle sue opere di sconvolgente modernità, è stata allestita a Roma una mostra dello studio di Caravaggio negli anni romani. La mostra di Roma vuole essere un approccio inedito alle opere di Caravaggio per capire la tecnica usata sia per ricreare la luce, sia per la riproduzione sulla tela, anche attraverso l’ utilizzo di strumenti ottici come specchi e lenti di cui Caravaggio probabilmente si serviva. La mostra di Palazzo Venezia a Roma presenta al pubblico le più importanti ipotesi avanzate sulla tecnica di Caravaggio dagli studiosi specialisti di questo argomento, tenendo presenti le conoscenze scientifiche dell’ epoca di Caravaggio e offrendo l’ opportunità di comprendere la complessità del dipingere del grande Maestro lombardo, sia dal punto di vista tecnico che concettuale.

Alla mostra di Roma vengono presentate 4 ipotesi di ricostruzione delle tecniche esecutive di Caravaggio utilizzando come modelli sculture in vetroresina. Le prime 3 ipotesi sono messe in relazione all’ opera Canestra di Frutta di Caravaggio e si basano sul ricorso a lenti, fori stenopeici (un semplice foro posizionato al centro di un pannello che funge da obiettivo) e specchi per la proiezione del soggetto sulla tela come guida per l’ esecuzione pittorica, ma soprattutto come mezzo per osservare la realtà. La Magia Naturale di Giovan Battista della Porta (1558, ma riedito con ampliamenti nel 1584, periodo nel quale Caravaggio studiò a Milano presso la bottega di Simone Peterzano) è una delle fonti che può aver ispirato questo metodo usato da Caravaggio. La Canestra di Frutta di Caravaggio è presente in mostra a Roma grazie ad una ricostruzione realizzata in vetro resina sul modello originale, ed è proiettata su tre tele per verificare la diversa messa a fuoco dell’ oggetto osservato da Caravaggio. La quarta ipotesi consiste invece nell’ impiego di uno specchio piano usato da Caravaggio come piano di riflessione per i modelli. Lo specchio piano rappresenta in pratica uno schermo di traduzione ottica bidimensionale. Nella mostra di Roma, il visitatore può direttamente porsi al posto del pittore, vivere la scena visualizzando il modello nello specchio così come potrebbe averlo collocato Caravaggio nel mettere a punto la sua composizione, vedere la tela preparata con lo stesso tono e le medesime incisioni presenti nell’ originale. Il modello di riferimento usato in questa quarta ipotesi è il San Girolamo Scrivente della Galleria Borghese, anch’ esso realizzato in vetroresina in dimensioni al naturale.

L’ uso dell’ immagine riflessa per lo studio del chiaroscuro e dello scorcio viene invece illustrato e commentato attraverso i trattati di Leonardo, Leon Battista Alberti e Filarete.

Attraverso la mostra “Caravaggio-La Bottega del Genio” al Palazzo Venezia di Roma rivive la sperimentazione ottica del grande artista lombardo Caravaggio e prende forma il suo modo di osservare la realtà.

MOSTRA “CARAVAGGIO-LA BOTTEGA DEL GENIO” AL PALAZZO VENEZIA DI ROMA

Fino al 29 Maggio 2011
Location Mostra: Roma, Palazzo Venezia, Sale del ‘400 (piano terra)
Indirizzo: Via del Plebiscito 118 (Roma)
Orario apertura al pubblico:
– dalle ore 10.00 alle ore 19.00 dal martedì alla domenica
– chiuso il lunedì
Costo biglietto ingresso Mostra:
– Biglietto intero €6,00
– Biglietto ridotto €4,00

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: tel. 06-32810