Per visitare San Francisco e dintorni (in California, negli Stati Uniti) bastano 4 giorni di viaggio. Ecco una guida di viaggio per una vacanza a San Francisco tra le case vittoriane di Pacific Heigths, l’ anima bohémien di Sausalito, l’ irriverente e colorato quartiere di Castro e anche una piccola fuga lungo la costa californiana con un tocco di romanticismo: una cena a lume di candela con vista sull’ oceano.

VACANZA A SAN FRACISCO-GUIDA DI VIAGGIO

1° GIORNO A SAN FRANCISCO: passeggiando per il Fisherman’s Wharf

Per un soggiorno a San Francisco, si può prenotare all’ albergo Radisson, che si affaccia proprio su Fisherman’s Wharf. Il Radisson è un albergo pulito, tranquillo e con una posizio­ne davvero eccezionale: basta uscire dalla hall e ci si trova subi­to immersi nel quartiere più movimentato della città di San Francisco e, non appena sistemati i bagagli, ci si può tuffare subito nella movida del Fisherman’s Wharf. Al molo si respira subito l’ aria di una città di mare e ogni tanto si sentono anche i famosi leoni marini che affollano la baia. Il quartiere è molto pittoresco, allegro e frizzante: chi si aspetta grattacieli o palazzi hi-tech rimarrà sorpreso nel trova­re casette basse dallo stile marinaro, molte delle quali ancora in legno, e un susseguirsi di negozietti di souvenir.

Il cuore pulsante del Fisherman’s Wharf è il famosis­simo Pier 39: un vecchio molo di carico, restaurato negli anni ’70 e ora sede di tanti negozietti e ristoranti caratteristici. Percorrendo il Pier 39 fino alla sua estremità, si può ce­nare al Neptune, un ristorante davvero carino dove ci si può concedere una cenetta a lume di candela proprio davanti alle grandi finestre panoramiche che si affacciano sull’ oceano e davanti alla famigerata isola di Alcatraz, che sembra proprio una roccia ca­duta per caso in mezzo al mare. Agli amanti delle specialità di pesce si consiglia vivamen­te questo posticino e in particolare la clam chowder: una zuppa divina, nonché uno dei piatti più rinomati del­la cucina cittadina.

LA ZUPPA DI SAN FRANCISCO
La clam chowder è una cremosa zuppa di patate e cipolle (e a volte anche bacon) nella quale si mescolano calamari, polpa di granchio, gamberi e molluschi appena pescati. Spesso viene servita all’ interno di una grossa pagnotta svuotata della mollica. La si può assaggiare anche “al volo”, presso gli innumerevoli baracchini della città di San Francisco.

2° GIORNO: TOUR DI SAN FRANCISCO

Per visitare San Francisco si può noleggiare un’ auto, anche con autista incluso. Se andate in vacanza in estate, il 4 di luglio a San Francisco è festa nazionale: la giornata che tutti dedicano alla famiglia e ai barbecue in compagnia. La prima meta dell’ itinerario di viaggio è il Campidoglio: centro nevralgico dell’ amministrazione cittadina e fulcro del Civic Center District. In auto, si possono visitare i quartieri di ChinaTown e Nob Hill e percorrere la Powell e la Madison che attraversano il quartiere finanziario dominato dalla Transamerica Pyramid. Tra i saliscendi delle colline, la città di San Francisco cambia faccia e presenta un aspetto nuovo di sè stessa e del­la sua gente. Si può fare so­sta al Civic Center per sgranchirsi un pò le gambe e scattare qualche foto davanti al maestoso complesso del City Hall. Poi si riparte verso Pacific Heights per vedere le pittoresche case vittoriane così famose da queste parti: sono davvero incantevoli e con i loro giardini curati e le facciate color pastello, sembrano un angolo di Ottocento in pieno XXI se­colo. Dal parco di Alta Plaza si può godere una spettacolare vista dell’ intera baia di San Francisco. La tappa successiva dell’ itinerario di viaggio è Twin Peaks: due collinette ventose che offrono un altro grandioso colpo d’ occhio. Per arrivarci si attraversa il trasgressivo quartiere di Castro: la vivacissima zona gay con le multicolori bandiere appese ad ogni balcone. Ci si può dirigere poi verso il Presidio: antico quartiere dominato da un fortino che risale ai tempi della dominazione spagnola. Dal Presidio si accede al Golden Gate, dove si può sostare per l’ immancabile foto ricordo e per fare una passeggiata lungo il ponte. Si può visitare anche il parco delle sequoie di Muir Woods e il celebre quartiere degli artisti di Sausalito. A Muir Woods si può fare una lunga passeggiata rilassante per ammirare le se­quoie giganti, mentre a Sausalito gli artisti espongono le proprie opere nelle gallerie e i negozi sono affollati di turisti e curiosi. Il consiglio culinario da provare è una generosa porzione di chi­li, servito nella tipica pagnotta di pane gigante da cui è stata scavata la mollica: davvero delizioso !

3° GIORNO A SAN FRANCISCO: una gita a Peeble Beach e Cypress Point

Andare alla scoperta della stupenda costa californiana è davvero uno spettacolo ! Affittando un’ automobile, si può percorrere la scenografica Pa­cifica Highway che costeggia l’ oceano fino a Carmel, tra scogliere a picco sul mare e dune di sab­bia accumulate dal vento. Qui si scopre un’ America rurale e selvaggia, fatta di paesini sperduti e grandi campi colti­vati, spiagge desolate e pinete a ridosso del mare. Sorpassando Santa Cruz, si arriva dalle parti di Monterey e si imboc­ca il famoso percorso panoramico della 17 Miles Drive, che si estende tra la pineta di Spyglass Hill e i campi da golf di Pebble Beach. È una grande emozione sedersi sulla spiaggia di Pebble Beach e ascoltare le onde del Pacifico che si infrangono a riva, osservare i pellicani e le fregate di mare a volo radente sul mare, affacciarsi sulle scogliere di Cypress Point e ammirare una co­lonia di otarie che se ne stanno placide e sonnecchianti a gu­starsi un pò di sole o giocano a rincorrersi nell’ acqua. Al ritor­no si può fare uno spuntino a Santa Cruz e rientrare in serata. Il consiglio culinario da non perdere è gustare una monumentale torta di mele con gelato ai tavolini dell’ Hard Rock Cafè.

4° GIORNO A SAN FRANCISCO: in cable car tra Chinatown e Ghirardellì Square

Da provare a San Francisco è la corsa sul cable car. A pochi passi dall’ albergo Radisson passa la linea Powell & Hyde e da lì si può iniziare il tour. E’ una meraviglia percorrere i saliscendi delle colline di san Francisco a bor­do di questo tram: il conducente fa un pò da cicerone a be­neficio dei turisti, scampanella a ogni incrocio e avverte con uno slang quasi incomprensibile che sta per tirare il freno pri­ma di prendere qualche curva pericolosa. Si può scendere a Union Square e fare due passi in Market Street, al capolinea del Cable Car. Qui si può assistere alla famosa rotazione del tram, fatta a spinta dal conducente su un’ apposita rotato­ria alla fine dei binari, necessaria perché i tram possono andare in un’ unica dilezione. Più che una manovra da tranviere è una cerimonia che si svolge tra due ali di folla e si conclu­de con l’ immancabile applauso finale. Imperdibile in una vacanza a San Francisco ! Inte­ressante è anche la visita a Chinatown, che indubbiamente è un mondo a sé, con proprie regole e uno stile di vita totalmente di­verso da quello che si trova al di là della Porta del Drago. Dopo essere scesi a piedi per la tortuosa e magnifica Lombard Stre­et, si arriva a Ghirardelli Square dove sorge una vecchia fab­brica di mattoni rossi, ora restaurata e diventata un pittoresco e “alternativo” centro commerciale. Immancabile è la sosta alla famosa Fabbrica di Cioccolata dove si può gustare il gelato.