Se Parigi e la moda sono da sempre termini inseparabili, Coco Chanel è il simbolo della Francia che li racchiude entrambi. Alcuni luoghi di Parigi continuano ad evocare il nome della regina della moda francese Coco Chanel. Per gli amanti della moda e di Parigi, un tour nei luoghi sacri della stilista Coco Chanel non può che cominciare dal leggendario indirizzo di rue Cambon 31, sede della storica Maison Chanel, palcoscenico per tutte le nuove collezioni di moda del marchio Chanel a partire dal suo arrivo a Parigi. A pochi passi da rue Cambon si trova l’ epicentro della moda parigina: place Vendome, sulla cui forma Coco Chanel aveva disegnato nel 1921 la confezione del famoso profumo Chanel N° 5 e dove si trova l’ Hotel Ritz, dimora stabile di Coco Chanel. Seuendo lo spirito di Coco Chanel, amica, musa e sostenitrice di molti artisti, tra i quali Cocteau e Picasso, non dovrebbe mancare in un itinerario di viaggio a Parigi la visita del Grand Palais (mètro: Champs Elysées-Clemenceau).
Gabrielle Bonheur Chanel (il vero nome di Coco Chanel), si è fatta ritrarre da illustri maestri della fotografia e una tappa di viaggio obbligata è la visita al al Petit Palais des Beaux Arts (stessa fermata del mètro del Grand Palais).
Un museo da visitare è senz’ altro il Museo Picasso (Hotel Salé, 5 rue de Thorigny; mètro: Saint-Paul Le Marais), per poi continuare spingendosi fino a Versailles, per osservare la storica dimora regale dell’ artista americano Jeff Koons.
In un itinerario di viaggio tra arte e moda a Parigi, una tappa è senz’ altro un passaggio dalle arcate dei Jardins de Palais Royal, dove ha aperto la prima boutique di Stella McCartney (figlia dell’ex Beatles Sir Paul). La vicina place du Marché Saint Honoré ospita il negozio della seconda linea di Marc Jacobs, l’ enfant prodige della Maison Louis Vuitton.
Per alleviare le fatiche della passeggiata per Parigi, si può fare una sosta da Angelina, sala da tè su rue de Rivoli, dove Coco Chanel ogni pomeriggio gustava una tisana al mirtillo e rododendro. Un chilometro o tre fermate di metro più avanti, in direzione Arc de Triomphe, al 75 dell’ avenue des Champs Elysées, c’è un altro tempio del gourmet dolce: Ladurée, celebre dal 1862 per i macarons (piccoli pasticcini con vari ripieni). Al locale storico si è aggiunto un bar super stilysh (Ladurée le Bar) concepito dalla designer Roxanne Rodriguez.
Dopo la sosta tra tè e pasticcini, il viaggio a Parigi continua con una visita al Centre Georges Pompidou (rue Beaubourg; mètro: Rambuteau o Hotel de Ville) . Nel vicino Café Beaubourg è possibile gustare una tartare 5 stelle e proseguire poi per la contigua fontana realizzata dall’ artista Niki de Saint Phalle, omaggio a Igor Stravinskij: si narra che Coco Chanel abbia dedicato al musicista il leggendario profumo Chanel N° 5 e lui abbia ricambiato componendo per lei La Sagra della Primavera.
Nell’ XI arrondissement, zona poco battuta dai turisti, c’è una perla storico-gastronomica: Le Pure Café (14 rue Jean Macé; mètro: Faidherbe-Chaligny o Charonne), bar-brasserie conservata in pieno stile Anni ’20, decennio di riferimento per l’ ispirazione delle collezioni di Madame Chanel. Non molto lontano, nel quartiere di Saint Blaise, vicino al cimitero di Père Lachaise (dove riposano personaggi come Edith Piaf, Jim Morrison e Oscar Wilde), al 19 di rue de Bagnolet c’è un gioiello del design: l’ Hotel Marna Shelter, progettato da Philip Starck.
Come recitava Coco Chanel: “le mode passano, lo stile resta”. E Parigi continua senza sosta a confermare la massima di Madame Chanel.
COSA VEDERE A PARIGI
– Citè de l’ architecture et du patrimoine
Palais de Chaillot (1 pLace du Trocadero; mètro: Trocadero). Chiuso martedì. Per uno spaccato esaustivo sull’ architettura, sull’ abitare dagli Egizi ai giorni nostri, dagli Appennini alle Ande, dal local al global, all’ ombra della Tour Eiffel. Non solo per specialisti. Vale una visita, singolare e suggestivo.
– Louvre
rue de Rivoli (mètro: Palais Royal-Musée du Louvre). Chiuso martedì.
– Grand Palais des Beaux Arts
3 avenue du Gal Eisenhower, Square J. Perrin (métro: Champs Elysées). Chiuso martedì.
– Centre Georges Pompidou
piace Georges Pompidou (mètro: Hotel de Ville o Rambuteau). Chiuso martedì.
– Petit Palais (Musée des Beaux Arts)
avenue Winston Churchill (métro: Champs Elysées-Clemenceau). Chiuso lunedì.
– Fondation Cartier
261 boulevard de Raspail, (mètro: Raspail). Chiuso lunedì.
DOVE DORMIRE A PARIGI: costo hotel a Parigi
HOTEL MAMA SHELTER
Un hotel dal design innovativo, opera di Philip Starck. Con un ristorante di qualità.
Indirizzo: 109 rue de Bagnolet
Telefono: 0033.1.43484848
Prezzi: doppia da € 79
HOTEL DUO
Stile minimal, massima cura per i dettagli e un bar d’ atmosfera zen.
Indirizzo: 11 rue du Temple
Telefono: 0033.1.42727222
Sito Internet: www.duoparis.com
Prezzi: doppia da € 200
HOTEL DU PETIT MOULIN
Nel cuore del Marais, perfetto per un weekend romantico a Parigi all’ insegna di Coco Chanel.
Decorato dallo stilista Christian Lacroix.
Indirizzo: 29-31 rue du Poitou
Telefono: 0033.1.42741010
Sito Internet: www.hotelpetitmoulinparis.com
Prezzi: doppia da € 190
DOVE MANGIARE A PARIGI: ristoranti, bistrot e club di Parigi
LE PURE CAFE
Ideale per più di un’ occasione: da provare i piatti della tradizione popolare francese, ma anche, semplicemente, per gustare un pastis o un buon Cognac.
Indirizzo: 14 rue Jean Macé
Telefono: 01.43714722
Prezzi: circa € 25
CHEZ PRUNE
Perfetto come pausa e ristoro al termine di una passeggiata romantica lungo il canale Saint Martin su cui si affaccia. Un bistrot tradizionale con cibo abbondante e prezzi contenuti.
Indirizzo: 71 Quay de Valmy – 36 rue Beaurepaire
Telefono: 01.42413047
Prezzi: circa € 20
L’ ESPRIT BISTROT
Aperto tutti i giorni, offre un ben variegato menu.
Indirizzo: 20 rue Saint-Martin
Telefono: 01.42722576
Prezzi: menu a pranzo da €3 8, € 60 alla carta
MARCHE’ DES ENFANTS ROUGES
Uno dei più antichi mercati coperti di Parigi, eretto originariamente nel 1770 per sfamare i bambini del vicino orfanotrofio, da cui il nome. Oggi sui banchi si trovano, oltre il pesce fresco, fiori, vini, verdure e, vicino a questi, piccoli venditori di cibo giapponese, marocchino, italiano, greco, oltre ai consueti crepes e sandwich. Così da permettere di allestirsi vassoi multietnici da consumarsi in loco.
Indirizzo: 47 rue de Bretagne
L’ ABSINTHE
Caroline Rostang, figlia del leggendario chef 2 stelle Michelin Michel Rostang, è la patronne di questo paradiso del palato.
Indirizzo: 24 piace du Marché Saint-Honoré
Telefono: 01 .42961862
Prezzi: da € 30
LA FLECHE D’OR
Ex stazione ferroviaria di cui mantiene la struttura originaria, offre un décor d’epoca, ottimi cocktail e un programma musicale animato da giovani dj gettonati sulla scena internazionale. Entrata gratuita, consumazione obbligatoria. A pochi passi dall’ Hotel Marna Shelter.
Indirizzo: 102 bis rue de Bagnole
Telefono: 01 .44640102
CLUB LE BARON
Ai tempi di Chirac il locale must era Les Bains Douche, adesso chi vuole essere a la page tenta di entrare a Le Baron; selezione accurata all’ entrata basata sull’ eccentrica eleganza. Dj di prima grandezza, musica rock, hip hop o house si mescolano senza censura sui decibel. Una volta superata la spietata selezione non è difficile trovarsi a ballare vicino a Bjork o alle future copertine di Voici o Gala. Gettonatissimo dai giovani rampanti della moda e della tv.
Indirizzo: 6 avenue Marceau
INFORMAZIONI UTILI PER UN VIAGGIO A PARIGI
– Per telefonare dall’ Italia alla Francia: prefisso internazionale 0033, più prefisso per la città (1) senza lo zero e numero
– Per telefonare dalla Francia all’ Italia: 0039, prefisso con lo zero della città e numero
– Sito di informazioni pratiche e dettagliate sulla Francia nel sito ufficiale del Turismo Francese: http://it.franceguide.com/
– Sito internet con informazioni su Parigi dagli uffici di informazione turistica agli alberghi, dai tour che vanno alla scoperta della città ai ristoranti e i musei. Tutto quello che c’è da sapere quando si è in visita a Parigi: http://it.parisinfo.com/
– La celebre Maison di moda Chanel in versione Internet per vedere com’è tramandato lo spirito della grande Coco Chanel: www.chanel.com