Il poeta italiano del Novecento Eugenio Montale ha definito le Cinque Terre “Paesi asserragliati fra le rupi e il mare”. Monterosso, Vernazza, Corniglia, Menarola e Riomaggiore fanno parte del tratto di costa della Riviera Ligure di Levante, nel territorio di La Spezia compreso tra Punta Mesco e Punta di Montenero. Questo territorio è tutelato dal 1999 dal Parco nazionale delle Cinque Terre, istituito dopo che la zona è stata inserita nel Patrimonio dell’ umanità dell’ Unesco (insieme a Porto Venere e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto). In un itinerario di viaggio, le Cinque Terre sono luoghi dove bisogna muoversi a piedi per assaporare la natura selvaggia e (all’ opposto) l’ opera secolare dell’ uomo, che con una serie di terrazzamenti ha saputo recuperare fazzoletti di terra per il proprio sostentamento. Una rete di sentieri e mulattiere unisce i cinque borghi delle Cinque Terre, consentendo trekking in tutte le stagioni dell’ anno. Ricca di storia è la Via dei Santuari che tocca i cinque antichi luoghi di culto che proteggevano i borghi delle Cinque Terre. La Via dei Santuari è un itinerario impegnativo, ma (nelle belle giornate) la vista spazia dalle insenature della costa fino all’ Arcipelago Toscano e alla Corsica. II Sentiero del Crinale (detto anche Sentiero Alto o Numero 1) corre invece tra il litorale e l’ entroterra: parte da Levante e termina a Portovenere dopo aver coperto oltre 40 chilometri e un dislivello complessivo di circa 1300 metri. Il Sentiero del Crinale è mediamente impegnativo, ma accessibile a tutti, meglio però se affrontato con un pò di allenamento. Chi desidera qualcosa di meno impegnativo può scegliere il Sentiero Azzurro (12 chilometri da Monterosso a Riomaggiore): l’ ultimo tratto è costituito dalla Via dell’ Amore. Il tratto più famoso e spettacolare delle Cinque Terre si chiama infatti Via dell’ Amore: in realtà scavata nella roccia tra il 1926 e il 1928, questa era una strada molto usata dai ferrovieri per spostarsi tra le stazioni di Riomaggiore e Manarola.
Alcune tra le più importanti scuole nautiche d’ Italia hanno una base alle Cinque Terre. Per esempio, il Centro Velico Horca Myseria si trova nel porticciolo di Porto Venere. Questo centro velico organizza corsi, regate e vacanze per appassionati del diporto di qualsiasi livello (Sito Internet www.horcamyseria.it; tel. 02-2552585).
In un itinerario di viaggio alle Cinque Terre è inoltre da non perdere il “seawatching” nell’ area marina del Parco: nel pieno rispetto delle leggi, viene consentito l’ accesso a numerosi siti di grande interesse per gli appassionati subacquei. Uno dei più gettonati è la Franata di Corniglia: un vero e proprio paradiso marino dove si avvistano cernie, murene e aragoste. (si segnala: Centro Immersione Tesei, Monterosso, tel. 0187.818122).
DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE ALLE CINQUE TERRE
AGRITURISMO 5 TERRE
(località Gaggiola 15, Pignone, teL. 0187-888087; Sito Internet: www.agriturismo5terre.it)
Questo agriturismo è la base di partenza ideale per escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo sui sentieri dei dintorni. Situato sulle colline, l’ Agriturismo 5 Terre offre anche la possibilità di “agricampeggio” tra le vigne. Un soggiornoi costa a partire da 55 euro per persona con trattamento di mezza pensione. L’ agriturismo è aperto da Pasqua fino a novembre (in ottobre e novembre l’ agriturismo è aperto solo nei weekend e nei giorni festivi).
LOCANDA II MAESTRALE
(via Roma 37, Monterosso, teL. 0187-817013; Sito Internet: www.locandamaestrale.net)
Chi vuole alloggiare vicino alla spiaggia di Fegina, puà scegliere la Locanda II Maestrale: un piccolo albergo con poche stanze e una vista indimenticabile sul mare. Una camera doppia con colazione inclusa costa a partire de 145 euro.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI DI VIAGGIO:
Consorzio Cinque Terre
loc. Loreto, Monterosso al Mare (La Spezia); Sito Internet: www.cinqueterre.it
Parco nazionale Cinque Terre
via Signorini 118, Riomaggiore (La Spezia), tel. 0187-76031; Sito Internet: www.parconazionale5terre.it