Una settimana sull’ isola di Linosa è l’ ideale per trascorrere delle rilassanti vacanze al mare in Sicilia. Linosa si trova nell’ arcipelago delle isole Pelagie della Sicilia, di cui fa parte anche la più famosa Lampedusa. Per raggiungere Linosa, si prende l’ aliscafo da Porto Empedocle a Trapani. Una volta salpati alla volta di Linosa, ci vogliono tre ore di viaggio, necessarie per coprire le circa 60 miglia marine che separano Trapani da Linosa. L’ isola ha un colore nero intenso che rivela la sua origine vulcanica: Linosa ha poca vegetazione ed ha un aspetto decisamente selvaggio. Appena sbarcati nel molo di Cala Pozzolana, si gode subito dello spettacolo di una parete scoscesa che termina la sua corsa nel mare, e di fianco c’è una delle poche spiagge dell’ isola di Linosa, famosa perché le tartarughe Caretta Caretta vi depositano le uova. La parte alta del paese di Linosa è l’ unico centro abitato di una certa dimensione che conta in tutto circa 500 abitanti, per il resto su Linosa ci sono case sparse un pò qua e un pò là, come una sorta di presepe. Il paese di Linosa ha l’ essenziale per poter vivere: ci sono tre negozi di generi alimentari vari, una macelleria, un panificio, un fruttivendolo, una pescheria con del pesce eccezionale, una chiesa (il santo patrono di Linosa è San Gerlando, un nome molto comune tra gli abitanti), un’ edicola, un tabaccaio, tre bazar, una farmacia e una guardia medica. Per il mare, c’è la spiaggia di Cala Pozzolana, mentre la parte opposta dell’ isola di Linosa offre scorci molto suggestivi.

La costa dell’ isola di Linosa è per lo più ripida, con numerosi sentieri che portano verso il mare, ma bisogna essere discreti camminatori e nuotatori. La spiaggia più bella di Linosa è quella chiamata “spiaggia dei faraglioni”: una piccola baia che ospita al suo interno una serie di scogli di varie dimensioni, facilmente raggiungibili a nuoto.

Sull’ isola di Linosa ci si può spostare anche a piedi, ma il forte caldo estivo e la pendenza di alcune strade lo sconsigliano. Il mezzo più usato per spostarsi a Linosa è lo scooter che, insieme ai quod e alle classiche biciclette, si possono affittare comodamente presso alcuni noleggiatori. Alcuni isolani di Linosa organizzano inoltre una sorta di servizio taxi: si posizionano con i loro mezzi in punti strategici del paese e si offrono di accompagnare i turisti sia all’ andata che al ritorno a fronte di un piccolo compenso. Per quanto riguarda le cavità naturali, a Linosa ci sono tre “montagne”: Monte Nero, Monte Rosso e Monte Vulcano che è la più alta (misura circa 200 metri), le quali, a guardare bene, non sono altro che parti delle antiche pendici di un vulcano la cui bocca corrisponde a una vasta depressione al centro dell’ isola, oggi ricca di una vegetazione rigogliosa fatta di piante di capperi, lenticchie e fichi d’ india. Accanto si trovano diverse case colorate in modo vivace (come è costume dell’ isola).

Una delle cose più particolari dell’ isola di Linosa è l’ ospedale delle tartarughe: un centro gestito da un’ associazione ecologista nel quale vengono portate (per essere curate) le tartarughe che rimangono in qualche modo ferite. L’ associazione si preoccupa anche di salvaguardare i luoghi dove questi bellissimi animali depongono le uova, monitorando le varie fasi.

Una vacanza di una sola settimana a Linosa è l’ ideale per chi ha voglia di rilassarsi e godere di una natura quasi incontaminata. Dal punto di vista economico l’ isola di Linosa non è eccessivamente costosa, il cibo in generale costa un pò di più che sulla terraferma, ma il pesce costa decisamente meno.