salento

Il 3 giugno scorso il governo ha aperto i confini tra le regioni italiane, permettendo così alle persone di spostarsi senza autocertificazione da una regione all’altra. La morsa dell’emergenza sanitaria si sta allentando di giorno in giorno e gli italiani hanno voglia di viaggi e di vacanze.

È quanto si deduce dalle numerose richieste di preventivi e di prenotazioni per la stagione estiva in Puglia. Regione in cui il virus si è diffuso poco, ma nella quale i proprietari delle strutture turistiche e ricettive stanno mettendo in campo tutte le misure di sicurezza necessarie ad accogliere i turisti.

Molte le proposte delle agenzie di viaggio e dei tour operator per questo luogo così incantevole. Tra le tante, imperdibile il tour in bicicletta nel Salento proposto da Tramundi, per la qualità dettagliata dell’organizzazione del tour.

Un tour in bicicletta per scoprire la terra salentina, ricca di borghi antichi e di cose da vedere: la cattedrale di Otranto, il centro storico di Gallipoli, e poi il bagno nel mare cristallino baciati dal sole e le degustazioni dei vini tipici e dei piatti tradizionali.

Si parte da Lecce con traguardo Gallipoli, la cosiddetta “Città Bella”. Durante la pedalata di circa 50 chilometri si incontrano i piccoli centri agricoli di Copertino, con il suo castello aragonese, e di Nardò. Di qui si raggiunge la costa pugliese occidentale, che ha un panorama mozzafiato: Santa Maria al Bagno. Dopo un bagno rigenerante si pedala alla volta di Gallipoli, nella quale si possono ammirare il Castello Angioino, gli antichi palazzi e le chiese in stile barocco.

Il tour in bicicletta nel Salento continua fino alla cittadella rinascimentale fortificata di Acaya. Una volta visitato il castello, la cui parte più antica risale al 1506, ci si può fermare per degustare le specialità locali. Si riparte quindi verso La Riserva delle Cesine, abitata da numerose specie di uccelli acquatici, e si arriva al Lido Le Cesine dove non può mancare il bagno ristoratore della giornata.

La prossima tappa è Frigole, da cui si comincia a pedalare per gli antichi tracciati della Via Francigena (45 chilometri circa). Raggiunta l’Abbazia di Santa Maria in Cerrate, esempio di Romanico otrantino, ci si avvicina di nuovo alla costa con le sue vedute spettacolari.

L’ultima tappa è Otranto, la città più a oriente d’Italia. Si segue il percorso sulla costa bassa e frastagliata fino alla città. Una volta a Otranto si possono visitare il Centro storico e la Cattedrale con il suo mosaico bizantino, che raffigura l’albero della vita.

Un tour, quello in bicicletta nel Salento, che coniuga l’attività fisica alla scoperta delle meraviglie storiche d’Italia. Dopo tanti mesi di immobilità forzata, cosa c’è di più bello che pedalare con la brezza sul viso, visitando luoghi storici indimenticabili e mozzafiato e prendendo una sana tintarella?