Una passeggiata con le racchette da neve nel silenzio del Parco naturale Puez-Odler, che si trova a circa dieci chilometri da Velturno (Bolzano-Trentino Alto Adige) è l’ ideale per le vacanze sulla neve in montagna. Sullo sfondo c’è il Col di Poma. Una buona colazione è indispensabile quando si hanno programmi di questo tipo. Camminare in salita con le racchette da neve ai piedi vuol dire infatti brucia­re calorie. Per un’ escursione sulla neve di questo tipo, con il pulmino si parte alla mattina presto verso l’ Al­pe, lasciandosi alle spalle Velturno: un paese da presepe, poco più di 800 metri di quota e un campanile che è famo­so in tutta la Valle Isarco, perché a guardarlo con attenzio­ne si scopre che è inclinato. Tutto intorno c’è una corona di vette tra cui spiccano la Plose, le Odle, il Sasso Putja. Col pulmino si sale fino a un parcheg­gio in mezzo al bosco, vicino al maso Kuhhof, a 1.385 metri di altitudine. Qui si infilano le racchette da neve ai piedi, due bastoncini com­pletano l’ attrezzatura e si parte per l’ escursione. Il sentiero comincia a salire, diventa sempre più stretto, poi prende a inanellare una serie di curve. Si procede in fila indiana, dandosi il turno a camminare davanti: i primi fanno più fatica, perché de­vono schiacciare la neve.

Poi il sentiero diventa ancora più stretto e ca­pita di dovere attraversare ruscelli ghiacciati e ponticelli, bisogna anche fare attenzione a grosse radici che emergono dalla neve. Ogni tanto bisogna piegare la testa sotto i grandi rami degli abeti, ma un pò alla volta il bosco si fa più rado e la pendenza diventa più dolce, e alla fine si sbuca su un altopiano con vista a quota 1.996 metri. Davanti c’è la baita Bruggerschupfe dove si può mangiare, intorno ci sono le cime innevate e su tutte spic­cano il monte Garner e il monte Pascolo. Per la pausa pranzo più che meritata, è da assaggiare anche il Kaiserschmarren (la stracciata del­l’ imperatore): una sorta di crèpe servita tagliata a pezzi, accompagnata da prugne cotte o marmellata di ribes, e cosparsa da una pioggia di zucchero a velo. Fuori dalla baita ci sono anche gli slittini per il ritorno. La pista all’ inizio scende dolce­mente: nessun pericolo se si vuole usare lo slittino per rientrare. Si percorrono sei chilometri di strada, poi in fondo si deposita lo slittino (i gestori del rifugio torneranno a prenderlo con la motoslitta) e ci si avvia a piedi verso il pulmino. Prima di cena, nell’ albergo Taubers Unterwirt ci si può rilassare nel centro benessere Spa. Circondato da boschi di ca­stagni, il Taubers Unterwirt ha un centro benessere che proprio dei frutti del castagno ha fatto gli ingredienti di una linea cosmetica.

DOVE DORMIRE: il Taubers Unterwirt Hotel di Velturno (Bolzano-Trentino Alto Adige)

Comodissimo da raggiungere, una volta usciti dal casello di Chiusa dell’ autostrada del Brennero, il Taubers Unterwirt Hotel di Velturno (in via Telser 2, tel 0472-855225; sito internet: www.unterwirt.com) fa parte dei Vitalpina Hotels Alto Adige: associazione di alberghi che coniugano attività di outdoor, benessere e gastronomia. I gestori dell’ hotel organizzano da quattro a sei escursioni a settimana per gli ospiti, che possono noleggiare gratuitamente l’ attrezzatura. Il centro benessere è specializzato in trattamenti a base di castagne (con una linea di prodotti cosmetici studiati ad hoc). Questi frutti contengono una sostanza chiamata escina, che ha la proprietà di rigenerare la pelle e rivitalizzare i capillari. Ma si possono scegliere anche bagni e massaggi con graspi d’ uva, mele ed erbe di montagna. Pe run soggiorno, i prezzi delle camere partono da circa 90 euro a persona al giorno, con trattamento di pensione tre quarti (prima colazione, buffet pomeridiano e cena). Sono previste varie tipologie di pacchetti. Un bagno alle castagne per due costa circa 37 euro.

In slittino sulla neve

Per anni campione sportivo di slittino, Peter Torggler ha messo in piedi un laboratorio che è conosciuto da tutti gli appassionati di slittino e frequentato dagli sportivi di questa disciplina. Qui gli slittini vengono costruiti a mano, uno per uno, in varie versioni che vanno dalle più semplici (per bambini) a quelle destinate alle gare di Coppa del mondo. Sul sito internet si trovano molti suggerimenti per chi vuole provare o è alle prime armi. Perché la propria slitta funzioni sempre senza problemi, è necessario però dedicarle qualche attenzione: per esempio non lasciarla a lungo in auto o esposta al sole, riporla in estate in un luogo fresco e asciutto, allentare le viti, metterla in posizione orizzontale, non caricarvi sopra pesi.
PER INFORMAZIONI:
Torggler, Latzfons 31 B
Tel 0472-545117
Sito Internet: www.torggler-rodelbau.com