Dopo l’ esodo delle Vacanze di Pasqua 2010, ecco i dati sul Turismo resi noti dal Cescat (Centro Studi Casa Ambiente e Territorio). Secondo i dati del Cescat sulle vacanze di Pasqua, sugli itinerari di viaggio scelti e sulle mete di viaggio di destinazione degli italiani in vacanza e degli stranieri (in vacanza in Italia), le partenze per la Pasqua 2010 sono state di circa 10 milioni di persone, ma con la crisi il turismo è cambiato. Gli italiani in vacanza per Pasqua e Pasquetta hanno scelto riposo e svago, ma anche cultura, sport e spiritualità per le mete di viaggio.
Per quanto riguarda gli italiani in vacanza per Pasqua 2010, sono partiti:
– da Milano 400.000 (2,4milioni dalla Lombardia)
– da Torino 240.000
– da Genova 160.000
– da Bologna 120.000
– da Firenze 90.000
– da Roma oltre 500.000.
PER PASQUA 2010 VACANZE BREVI ED ECONOMICHE PER GLI ITALIANI
Gli italiani in partenza per le vacanze di Pasqua 2010 sono risultatiu in leggero aumento rispetto ai dati del 2008, ma diminuiscono lievemente la durata dei soggiorni e la spesa pro capite per le vacanze (quindi vacanze brevi ed economiche per gli italiani). Mentre i turisti italiani in vacanza in Italia (“turismo domestico” senza vacanze all’ estero) hanno scelto brevi spostamenti per le vacanze di Pasqua 2010 (in giornata od uno o due pernottamenti al massimo), la situazione è diversa per gli oltre 2 milioni di stranieri venuti in vacanza in Italia per Pasqua per i quali il soggiorno è stato di almeno tre notti.
Fra gli stranieri in vacanza in Italia è cresciuto il turismo asiatico (oltre 200.000 presenze), e quello dell’ Est Europa (stessa cifra). Ancora stabile e preponderante il turismo europeo (svizzero, francese e tedesco) in vacanza in Italia. In leggero calo invece il turismo statunitense nella scelta dell’ Italia come meta di viaggio.
BUONA TENUTA PER I RISTORANTI, MA CRESCE IL TURISMO DINAMICO PER I GIOVANI
Buona tenuta anche dei ristoratori scelti per le vacanze di Pasqua: molti nelle campagne e nelle località turistiche hanno registrano il “tutto esaurito” nelle prenotazioni per il pranzo di Pasqua.
Si va gradatamente affermando un nuovo modo di fare turismo teso, oltre al riposo e allo svago, anche a soddisfare interessi forti legati ad hobbies o a pratiche sportive: un turismo senz’ altro più dinamico di quello tradizionale. Conoscere, vivere emozioni, partecipare sono dunque le grandi spinte che alimentano l’ interesse turistico delle vacanze, soprattutto nei giovani.
LE METE DI VIAGGIO E GLI ITINERAI DELLE VACANZE DI PASQUA 2010: gli italiani in vacanza
Secondo i dati del Cescat, per quanto riguarda le destinazioni di viaggio più gettonate per Pasqua 2010 e le mete turistiche scelte per le vacanze dagli italiani, risulta:
38% tradizionali mete di MARE: le più richieste sono in Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Campania (Costiera Amalfitana, Capri ed Ischia), Puglia, Calabria e Sardegna.
37% vacanze di Pasqua presso AMICI O PARENTI, in casa di proprietà o in affitto; questo tipo di vacanze è in decisa crescita rispetto al 2009 (+15 %)
29% vacanze in MONTAGNA e ai LAGHI con in testa il Trentino Alto Adige, seguito dalla Valle d’ Aosta e, fra i Laghi, Benaco, Lago Maggiore, Lario, Orta, Iseo; ma anche i laghi laziali; la montagna e i laghi sono scelti in gran parte per un relax sportivo e legato alla lunga stagione invernale e alla persistente praticabilità degli impianti sportivi invernali
19% vacanze nelle CITTà D’ ARTE o nei luoghi sedi di EVENTI e manifestazioni culturali
7% TURISMO ECOLOGICO legato agli oltre 18.000 AGRITURISMI presenti in Italia e a luoghi dove vivere a contatto con la natura; in questa fascia turistica prevalgono i giovani, le comitive giovanili e gli escursionisti
Oltre il 4% TURISMO RELIGIOSO indirizzato prevalentemente su Roma, Assisi, Firenze e Torino o con destinazione i Santuari, fra cui i maggiori di Pompei, Loreto, Oropa, San Giovanni Rotondo, Santa Rita Cascia
Fra le mete in crescita per le vacanze di Pasqua 2010 sono salite quelle legate al TURISMO TERMALE E CENTRI BENESSERE SPA con oltre il 3%