Singapore è diventata una vera e propria città giardino: nei Supertree ci sono alberghi di altezza variabile fra i 25 e i 50 metri, sono strutture di cemento e acciaio ricoperte da migliaia di piante e fiori.
I Supertree di Singapore sono meravigliosi giardini verticali, nutriti dalle più moderne tecnologie eco-compatibili, e si trovano nel cuore dei Gardens by the Bay: un parco di 100 ettari affacciato sull’ oceano Indiano.
Per realizzare questa imponente opera di bio-architettura eco-tecnologica, la Repubblica di Singapore ha speso 400 milioni di euro, ma ha già attirato vari milioni di visitatori dall’ inaugurazione del 2012.
I Gardens by the Bay contengono anche due enormi serre a cupola: una riproduce la foresta tropicale e l’altra è dedicata ai fiori. Entrambe sono state premiate nel 2012 come World Building of the Year al Festival mondiale dell’ architettura.
Questa “natura futuribile” ospita anche quattro diversi orti-giardino, uno per ciascuna delle quattro etnie che costituiscono la popolazione di Singapore: cinesi, malesi, indiani e inglesi. Ricchissima città-stato asiatica, e colonia britannica fino al 1959, Singapore è oggi una società multietnica e cura in ogni particolare la propria immagine: creare un orto-giardino tradizionale per ogni comunità è quindi un simbolo della multietnicità, affinché nessuno mai si senta escluso.
I Gardens by the Bay sono uno dei principali simboli del cambiamento urbanistico e sociale che la città di Singapore sta vivendo negli ultimissimi anni.
Oggi Singapore offre una divertente vita notturna nei vecchi quartieri dell’ epoca coloniale e un ambiente “green”: ovunque sorgono grandi giardini pensili.
Ogni notte Singapore indossa un abito da grande serata fatto di luci e offre uno skyline da fantascienza: il luogo migliore per ammirare la città è infatti la lunghissima piscina a sfioro al 57° piano di un complesso di tre grattacieli, uniti al top da una terrazza a forma di nave dove i clienti nuotano sul lussuoso Marina Bay Sands Hotel.
Accanto alla piscina c’è il lounge restaurant più cool di Singapore: il Ku De Ta, dove si balla per tutta la notte.
E affacciandosi sulla baia, le acque rivelano altri due gioielli: il candido fiore di loto che ospita l’ Art Science Museum e la brillante isoletta artificiale sede della boutique Vuitton.
La moda dilaga anche nello sfarzoso mall alla base dei tre grattacieli, dove sono presenti tutte le grandi firme. Il Marina Bay Sands fa concorrenza allo “storico” viale della moda Orchard Road di Singapore.
Quando andare a Singapore: voli aerei
Il clima di Singapore è caldo-umido: le temperature sono quasi sempre fra i 23 e i 32 gradi.
I mesi migliori per un viaggio a Singapore sono da febbraio a settembre.
La compagnia di bandiera Singapore Airlines (www.singaporeair.com) assicura voli giornalieri diretti da Milano Malpensa e Roma Fiumicino.
Il volo atterra al Changi: premiato nel 2013 come migliore aeroporto del mondo.
Dove dormire a Singapore: hotel
Singapore offre sistemazioni per tutti i gusti e per tutte le tasche. Potete prenotare consultando il sito internet:
www.hotels.online.com.sg
Per una notte da sogno c’è il Raffles (www.raffles.com): lussuoso hotel-icona del periodo coloniale britannico.
Dove mangiare a Singapore: ristoranti
Una peculiare tradizione di Singapore è la cucina sino-malese chiamata Peranakan: il posto giusto è The Blue Ginger Restaurant (www.theblueginger.com), in una classica casa-negozio di Tanjong.
Per una cena di alta cucina fusion euroasiatica andate invece al Tippling Club (www.tipplingclub.com) del giovane chef “stellato” Michelin Ryan Clift.
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Per altre informazioni consultate anche il sito ufficiale dell’Ente del Turismo:
www.yoursingapore.com