I territori lucani della Basilicata sono delle terre di mezzo tra Puglia, Campania e Calabria, regioni che hanno condiviso la storia ma che sono rimaste diverse. In un itinerario di viaggio in Basilcata, verso il Pantano (non lontano da Potenza), c’è il ristorante La Fattoria Sotto il Cielo, da non perdere (si trova in contrada Petrucco 9A, a Pignola, in provincia di Potenza; per informazioni e prenotazioni, tel 0971-486000). La pizza buona si mangia invece al ristorante pizzeria Ponte delle Tavole, nella stessa zona (si trova in contrada Ponte delle Tavole, a Pignola; tel 0971-420181). Sempre per i buongustai che vogliono assaggiare la cucina tipica della Basilicata, vicino c’è anche il ristorante la Baita con la pasta fatta in casa (si trova in località La Sellata, ad Abriola, in provincia di Potenza; tel 0971-722996) e il ristorante La Taverna del Boscaiolo ottimo per le braciole (si trova in contrada Arioso 10, a Pignola; tel 0971-420219).
In un itinerario di viaggio in Basilicata, le emozioni forti si vivono sul Pollino: dall’ alto il mare, intorno (tra le conifere) ci sono i pini loricati con la corteccia grigia e levigata, e il tronco contorto che sale per trenta metri e che resiste al vento per centinaia d’ anni.
Il Pollino si può visitare con le guardie forestali ed è possibile avvistare il capriolo, il gatto selvatico e l’ aquila reale. Con la guida delle guardie forestali è possibile spingersi oltre i duemila metri sul Pollino della Basilicata. Tornati a valle, per mangiare c’è il ristorante il Picchio Nero con i ferrazzuoli al ragù di cinghiale e il finocchietto selvatico (si trova in via Mulino, a Terranova di Pollino, in provincia di Potenza; tel 0973-93170).
Il mare lucano della Basilicata è a destra e a sinistra del massiccio del Pollino: poche decine di chilometri di costa sullo Jonio e ancora meno sul Tirreno. La perla è Maratea: da qualunque parte arrivi ti abbraccia il Cristo Redentore, una statua alta più di venti metri sul ciglio della rupe, con le braccia spalancate e il viso rivolto alla terra, per proteggerla. Il verde qui è intenso e arriva fino al mare, con un’ acqua fantastica.
Nella Foresta Grancìa è possibile vedere un “film dal vivo” con almeno quattrocento comparse. Nelle sere d’ estate, il palcoscenico è la natura e lo spettacolo è pieno di effetti speciali, di buona musica, ma soprattutto racconta la storia dei briganti nel risorgimento: la Storia Bandita, uomini e donne che avevano perduto, ma che cento-cinquant’ anni dopo stanno ritrovando giustizia.
Tra le vette di Castelmezzano e Pietrapertosa, a 400 metri di altezza, si può “volare” (imbragati) su un cavo d’ acciaio di un chilometro e mezzo. Il viaggio è sicuro, ma l’ emozione è forte dall’ alto: rocce di granito, le Dolomiti lucane e un lungo canyon. Per ulteriori informazioni leggere l’ articolo correlato (Cliccare Qui): Cosa vedere in Basilicata: itinerario di viaggio sulle Dolomiti Lucane del Parco regionale di Gallipoli Cognato
Lungo la Valle del Basento, sulle colline laterali si succedono paesi bianchi per i muri tirati a calce, sono tanti piccoli borghi della Basilicata da visitare. Da Grassano si parte per una gita a cavallo guidati dal sindaco. Da non perdere in un itinerario di viaggio in Basilicata anche una visita ai Sassi di Matera: i Sassi sono due, il Barisano e il Caveoso scavati nel tufo della Gravina di Matera. Patrimonio Unesco e della città, con palazzi, chiese, labirinti sotterranei, botteghe e nuovi locali: ce n’è per tutti i gusti, e sono da non perdere.