Per chi ama le vacanze al mare e il diving, si possono fare delle bellissime immersioni a Portovenere. Sono oltre uno ventina i punti d’ immersione nel Golfo dei Poeti. Se a questi si aggiungono quelli della contigua Area marina protetta delle Cinque Terre (in Liguria), è facile comprendere il motivo per cui la zona sia tanto amata dai sub. Le mete più apprezzate sono quelle intorno alle isole di Palmaria, Tino e Tinetto. La Grotta del Tinetto consente infatti immersioni facili, rese ancor più spettacolari dai giochi di luce. L’ ingresso della Grotta del Tinetto si trova 18 metri sotto il pelo dell’ acqua e bisogna percorrere un cunicolo di una trentina di metri fino ad un camino che sbocca in superficie al centro dell’ isolotto. Le fessure nelle pareti offrono riparo a corvine e aragoste. Per uscire si possono percorrere altri due stretti corridoi denominati “Occhi della Luna”. Non lontano ci si può tuffare sulla secca del Tinetto, uno scoglio semiaffiorante a pochi metri dall’ isolotto, le cui pareti sommerse sono ricche di gorgonie. Una quindicina di metri sotto la superficie si trova un ampio arco di roccia tappezzato di margherite di mare. Sulla sommità della secca, invece, è facile sorprendere branchi di salpe e castagnole nere. Riservata ai sub più esperti, invece, è la discesa sul relitto del Concordia: un mercantile affondato a seguito della collisione con una mina nel 1945, ma ancora in buono stato.
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