In virtù della sua grande importanza per l’economia nazionale, l’attenzione sul mercato immobiliare in Italia è molto alta. Negli ultimi anni, considerando l’impatto della pandemia, i numeri enormi delle compravendite post lockdown e il successivo calo dovuto all’inflazione, si parla ancora di più di questo tema.
Come stanno andando le cose in quello che è un mercato caratterizzato da trend ormai consolidati e inossidabili, tra i quali è possibile menzionare la ricerca di casa sul web, come dimostrano i numeri in crescita delle pagine dedicate alle case in vendita in tutta Italia su ImmobiliOvunque.it, portale tra i più apprezzati per il fatto di ospitare soltanto annunci di agenzie immobiliari?
A rispondere a questa domanda ci pensano i dati ufficiali, recentemente resi pubblici, degli esperti Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari).
Nel corso dei primi tre mesi di quest’anno, è stato possibile assistere a una generale ripresa dei progetti di acquisto immobiliare residenziale. A contribuire al miglioramento di questa situazione dopo un periodo di stallo è intervenuta la fiducia nella riduzione dei tassi di interesse, arrivata dopo diversi rialzi da parte della BCE come naturale risposta al trend inflattivo.
Le previsioni per quest’anno
I dati Fimaa mettono in primo piano anche le previsioni riguardanti il numero di compravendite nel 2024. Si parla di una chiusura dell’anno con un volume di transazioni attorno alle 710mila del 2023, anno conclusosi con ben tre trimestri all’insegna dei numeri negativi per quanto riguarda gli acquisti delle case.
Sul totale degli operatori del settore intervistate, il sentiment è prevalentemente positivo. Solo il 25% degli agenti coinvolti nell’indagine Fimaa ha infatti riferito di aspettarsi un nuovo calo.
La situazione rispetto allo scorso anno, quando la suddetta percentuale era pari al 60, è nettamente migliorata.
Perché gli italiani stanno riprendendo a comprare casa
Quando si parla dei motivi per cui gli italiano stanno riprendendo a comprare casa, è possibile menzionare altri fattori oltre alla fiducia sull’andamento dei tassi dei mutui.
Il 32,5% dei soggetti intervistati per il report Fimaa, punta all’acquisto come canale di investimento e di creazione di un’ulteriore entrata grazie alle locazioni immobiliari.
Entrando nel vivo dei numeri degli acquirenti immobiliari, si parla di circa il 10% del campione intervistato desideroso di acquistare una casa sostenibili – percentuale che aumenterà sempre di più nei prossimi anni sulla scia dell’approvazione della cosiddetta direttiva europea sulle case green – anche con l’intenzione di ridurre le spese necessarie alla gestione.
Il 7,2% dei soggetti inclusi nel campione si aspetta, per i prossimi mesi, un incremento dei prezzi delle case. Da non dimenticare è poi il caso di chi si approccia al mercato immobiliare con l’intenzione di comprare una seconda casa in una località turistica (circa l’1% del totale).
Cosa è accaduto negli ultimi anni?
Il 2024, come poco fa accennato, arriva dopo un anno a dir poco critico per il mercato immobiliare in Italia. Il 2023 si colloca dopo due anni che possono essere definiti da record per il mercato immobiliare in Italia. Nel corso del primo semestre dello scorso anno, soprattutto a causa dell’inflazione e del suo impatto sull’economia reale, si è aperta una fase di considerevole calo delle vendite (inizialmente, si è parlato di circa 50mila case compravendute in meno rispetto al 2022).
L’anno completo si è chiuso con un calo di circa il 12% sui volumi dei 12 mesi precedenti.
Il calo è stato definito da molte voci fisiologico e dovuto, oltre che all’aumento dei tassi di interesse, pure all’attenzione maggiormente spiccata alla classe energetica dell’immobile, sempre sulla scia della già menzionata direttiva europea sulle case green, approvata dopo una lunga gestazione e non poche contestazioni, alcune delle quali arrivate anche da politici italiani.