A Roma è aperta al pubblico fino al 29 Aprile 2012 la mostra su Guercino intitolata “Guercino 1591-1666. Capolavori da Cento e da Roma”, presso il Palazzo Barberini. Questa mostra di Roma è interamente dedicata a Francesco Barbieri, detto il Guercino: uno dei più importanti protagonisti del Seicento italiano al quale la mostra di Roma vuole rendere omaggio ricostruendone l’ evoluzione artistica, dalla gioventù alla maturità. Nato e vissuto nella città di Cento, il Guercino è stato attivo a Roma tra il 1621 e il 1623. La mostra espone opere conservate nelle collezioni di Roma e di Cento offrendo una panoramica dello straordinario percorso artistico del pittore di Cento. La mostra di Palazzo Barberini a Roma permette quindi di ammirare tutto il talento del Guercino attraverso 36 meravigliosi dipinti del pittore. Inoltre, poichè questi dipinti esposti coprono un arco cronologico ampio (1591-1666), la mostra permette anche di approfondire l’ evoluzione stilistica e pittorica del Guercino. L’ esposizione della mostra di Roma inizia con i primi dipinti, chiaramente influenzati da alcuni importanti esponenti dello scenario artistico ferrarese (ad esempio Ippolito Scarsella e Carlo Bononi) per continuare con le opere più legate all’ influenza e allo stile di Ludovico Carracci, il celebre maestro del Guercino.
Del maestro Carracci il Guercino seppe riprendere alcune caratteristiche artistiche e stilistiche rielaborandole in modo del tutto nuovo e personale, come ad esempio l’ intensità dell’ azzurro dei cieli. La mostra di Roma continua quindi con l’ esposizione delle opere del periodo romano (dal 1621 al 1623) del Guercino, dove sotto la protezione del papa bolognese Gregorio XV Ludovisi, le opere si evolvono in senso più classico e monumentale: ne sono lampanti esempi la decorazione del Casino Ludovisi (edificio con giardino nel quale il pittore Guercino dipinse l’ Aurora nella volta della sala principale, unanimamente considerata la versione più straordinaria fra le molteplici versioni del soggetto dipinte nella pittura italiana) e la Fama, l’ Onore e la Virtù. Ma il capolavoro indiscusso del periodo romano è sicuramente costituito dalla maestosa pala che riproduce Santa Petronilla sepolta e accolta in cielo.
Il percorso espositivo della mostra di Roma continua quindi con le opere successive al periodo romano, nelle quali sono ormai evidenti il cambiamento di stile in senso classico del Guercino e la sua raggiunta maturità: opere come il San Luca e il San Matteo testimoniano questo cambiamento del Guercino, così come il Ritorno del figliol Prodigo (del 1627-28) e il Ritratto del cardinal Bernardino Spada (1631).
Infine, la mostra sul Guercino si conclude illustrando gli anni della maturità, durante i quali il pittore dimostra sempre più interesse per lo stile classicista, portando a compimento la sua evoluzione in questa direzione. Ad esempio nell’ uso dei colori: in questo periodo infatti il Guercino predilige i colori delicati e tenui e il suo stile si fa sempre più elegante e formale e nel contempo sempre più semplice e chiaro nella sua compiutezza. Opere emblema dello stile di questo periodo del Guercino sono la Cleopatra davanti a Ottaviano Augusto e il magnifico Saul contro David.
A Roma la mostra sul Guercino fino al 29 Aprile 2012
Titolo Mostra: “Guercino 1591-1666. Capolavori da Cento e da Roma”
Location mostra: Roma, Palazzo Barberini (Via delle Quattro Fontane)
Orario apertura mostra:
– da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00;
– chiuso il lunedì.
Costo Biglietto ingresso mostra:
– Biglietto intero €10
– Biglietto Ridotto €8.
Per informazioni: Telefono 06-32810