Per una “gita fuori porta” nei weekend d’ autunno, un viaggio sul Delta del Po nel “regno degli uccelli” è l’ ideale. L’ area del Delta del Pò è stata dichiarata Patrimonio dell’ umanità dall’ Unesco: il Delta del Po è la foce del più importante fra i fiumi italiani ed è anche un’ area di straordinario interesse ambientale, naturalistico, paesaggistico e storico. Attualmente il Delta del Pò è suddiviso tra due parchi regionali: quello dell’ Emilia-Romagna istituito nell’ ’88, e quello del Veneto istituito dieci anni più tardi. Nell’ area del Delta del Pò si trova la più vasta estensione di zona umida protetta d’ Italia con una grande varietà di flora e di fauna (oltre un migliaio di specie diverse). Protagonisti sono gli uccelli, con più di 300 specie che qui nidificano e trascorrono l’ inverno, tanto che il Delta del Pò costituisce la più importante area ornitologica italiana, oltre ad essere una fra le più conosciute d’ Europa.
La sacca di Goro, le paludi di Comacchio, le terre di Ravenna, le saline di Cervia, le foreste di Argenta e le pinete del Lido di Classe fanno da sfondo a monumenti come l’ abbazia di Pomposa e Sant’ Apollinare in Classe.
COSA VEDERE E COSA FARE IN VIAGGIO WEEKEND SUL DELTA DEL PO
Sul lato romagnolo del Delta del Po, si passeggia o si pedala dal centro di Mescla fino alla secentesca Torre dell’ Abate e al vicino Bosco della Fasanara, per raggiungere poi la laguna e arrivare nel centro di Goro. Si tratta di un percorso nel verde lungo argini suggestivi, dove è facile avvistare i fenicotteri che da qualche anno sono tornati a stazionare da queste parti.
Chi esclude di farlo a piedi o in barca, può visitare il Delta del Po anche su due ruote, eventualmente coprendo alcune tratte in battello (su cui si può caricare la bicicletta). I noleggi sono numerosi e sparsi su tutto il territorio, tra questi c’è il Centro Turistico San Basilio (via San Basilio 16, Ariano Polesine, Rovigo, tel. 0426-71200). Se si ha confidenza con redini e sella, le escursioni a cavallo sono il massimo per visitare il Delta del Po (si segnala: Centro Le Redini, Porto Viro, Rovigo; Sito Internet: www.leredini.com).
E’ inoltre da non perdere una visita al Parco regionale del Delta del Po: un solo sito (www.parcodeltapo.it), ma due parchi per due regioni (Emilia-Romagna e Veneto). Tra le tante escursioni consigliate, c’è quella a Scano Boa: tutte le domeniche, da marzo fino ad ottobre, ci si imbarca a Pila per un’ escursione in un ambiente in cui le uniche “tracce umane” sono i casoni di canna dei pescatori. Qui si incontrano uccelli di tutti i tipi, comprese le volpoche: una particolarissima specie di anatra che nidifica in questa zona (per informazioni: tel. 0426-380314).
DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE SUL DELTA DEL PO (agriturismi a Rovigo)
LA Cà DEL DELTA (agriturismo)
(via Calatafimi 53, Cà Venier di Porto Tolle, Rovigo; Sito Internet: www.agriturismolacadeldelta.it)
Questo agriturismo è una tipica struttura dei tempi della Riforma agraria, si coltiva e si alleva di tutto (perfino struzzi e bufali), e c’è sempre una bicicletta a disposizione degli ospiti per un’ escursione. Una camera doppia con prima colazione parte da un costo di 45 euro. Qui si gustano salumi di produzione casalinga, verdure sott’ olio, tagliatelle con sugo d’ anatra, gnocchi con sugo di verdure, pasticci e grigliate di carne.
AL FORZELLO (agriturismo)
(via San Basilio 5, Ariano Polesine, Rovigo; teL. 0426-372330; Sito Internet: www.agriturismoforzello.it)
In questo agriturismo si possono godere anche la piscina e il barbecue. Le camere doppie hanno un costo a partire da 55 euro e la suite ha un costo a partire da 70 euro a notte con prima colazione.
PER ALTRE INFORMAZIONI:
Parco regionale del Delta del Po-Veneto
via Marconi 6, Ariano Polesine (Rovigo), teL. 0426-372202
Parco regionale del Delta del Po Emilia-Romagna
via Mazzini 200, Comacchio (Ferrara), teL. 0533-314003