A Pescara la mostra su Gabriele D Annunzio Le gesta di Fiume fino al 7 Novembre 2009  Mostre PescaraA Pescara è aperta fino al 7 Novembre 2009 la mostra intitolata “Le gesta di Fiume”, dedicata a Gabriele D’ Annunzio. La mostra di Pescara racconta la vita e l’ eroe a 90 anni dall’ impresa.
Fu infatti un vero e proprio atto rivoluzionario quello che Gabriele d’ Annunzio compì il 12 settembre 1919, quando a capo di oltre 600 soldati disertori (la maggioranza dei quali era stata mandata per fermarlo lungo il tragitto) occupò la città di Fiume.
In occasione del 90esimo anniversario di questa impresa, presso l’ atelier Verna Oro in via Chieti 40 a Pescara è stata inaugurata la mostra: “Le gesta di Fiume. Gabriele d’ Annunzio, il Vate, l’ Eroe, il Comandante”. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 7 Novembre 2009.
Nell’ impresa di Fiume, per la prima volta nella storia un artista riusciva a legare alla figura del poeta quella dell’ eroe, facendosi interprete del crescente sentimento nazionalista e rivendicando quindi l’ appartenenza all’ Italia di Fiume, abitata soprattutto da italiani.

Circa 100 elementi tra quotidiani, riviste, lettere, cartoline, fotografie, cartine, gigantografie, medaglie e persino francobolli, rigorosamente d’ epoca, provenienti dall’ archivio privato di Maurizio Biondi sono esposti in mostra a Pescara.

Punte di diamante della mostra su Gabriele d’ Annunzio sono la medaglia di Ronchi con il motto “Hic manebimus optime” commissionata ad Adolfo De Carolis e destinata ai partecipanti all’ impresa; un berretto, un pugnale e un album di fotografie d’ epoca gentilmente concessi da Sergio Guerri, erede di uno dei “soldati arditi” del Comandante; e una foto-cartolina più unica che rara, autografata da Arturo Toscanini e da Gabriele d’ Annunzio il 31 novembre 1920 dopo uno degli ultimi concerti al teatro “Verdi” di Fiume (d’ Annunzio sarà costretto a lasciare la città nel gennaio del ’21). Farà da sottofondo alla mostra una selezione di brani eseguiti dal Maestro Toscanini proprio in occasione di quel concerto.

Maurizio Biondi, curatore della mostra su Gabriele D’ Annunzio, ha così commentato la mostra:
“Desideravo rivisitare l’ eredità politica dannunziana, che per decenni è stata considerata autoritaria e che invece considero libertaria. Non si spiegherebbe altrimenti il grande afflusso di giovani e di coppie che si registrò in quei mesi: la Carta del Carnaro, redatta insieme al secondo capo di gabinetto del governo dannunziano Alceste De Ambris, istituiva con sorprendente modernità il diritto alle libertà di stampa, di pensiero, di associazione, di riunione e religione, alla parità tra i sessi e al diritto di divorzio. Si creò una sorta di zona franca in cui erano permessi l’ amore libero, il nudismo e l’ uso di droghe. Per 16 mesi Gabriele d’ Annunzio governò un popolo con il solo potere della parola, tenendo comizi ogni giorno: in questo e in altri aspetti fu emulato poi da Benito Mussolini, ma questo non lo accosta necessariamente al fascismo. Anzi, scontò questo atto rivoluzionario con 17 anni di silenzio politico, proprio per volontà del Duce“.

MOSTRA SU GABRIELE D’ ANNUNZIO “Le gesta di Fiume” A PESCARA

Location: atelier Verna Oro in via Chieti 40 a Pescara
Apertura al pubblico: fino al 7 Novembre 2009
Orario Mostra: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore19.30 (tranne il giovedì).